Sollevata la Q.D.L. sulle misure restrittive previste per i reati in materia di stupefacenti

Redazione Scientifica
24 Settembre 2015

Con l'ordinanza 38560 depositata il 23 settembre, la Cassazione, VI Sezione penale, ha sollevato questione legittimità costituzionale relativamente all'art. 4-quater del d.l. 272/2005, conv. in l. 49/2006.

Con l'ordinanza 38560 depositata il 23 settembre, la Cassazione, VI Sezione penale, ha sollevato questione legittimità costituzionale relativamente all'art. 4-quater del d.l. 272/2005, conv. in l. 49/2006.

Il suddetto articolo ha introdotto l'art. 75-bis, d.P.R. 309/1990 che prevede l'applicazione, per ragioni di pubblica sicurezza e del questore, di un'“inedita” serie di misure restrittive della libertà personale e di movimento nei confronti di qualificati assuntori di sostanze stupefacenti.

A parere dei giudici tale norma confliggerebbe con il disposto dell'art. 77, comma 2, Cost. in quanto dette disposizioni non facevano parte del testo originario del decreto legge sottoposto a firma del Presidente della Repubblica ma sono state inserite ex novo in sede di conversione, introducendo inoltre misure aliene a finalità e ratio dell'oggetto del decreto legge ante conversione.

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