Accertamento dell’esistenza di una società di fatto e fallimento

La Redazione
02 Agosto 2017

Per il configurarsi di una società di fatto sono necessari tre elementi: l'esistenza di un fondo comune; l'esercizio in comune dell'attività di impresa, la partecipazione ai risultati economici dell'attività in termini di utili o di perdite.

Per il configurarsi di una società di fatto sono necessari tre elementi: l'esistenza di un fondo comune; l'esercizio in comune dell'attività di impresa, la partecipazione ai risultati economici dell'attività in termini di utili o di perdite. Si deve sottolineare che l'affectio societatis va definita come la comune intenzione dei contraenti di vincolarsi e di collaborare per conseguire risultati patrimoniali comuni nell'esercizio collettivo di un'attività imprenditoriale; più precisamente, solo se si accerta l'esistenza del fondo comune, dell'esercizio condiviso dell'attività economica e della partecipazione ai relativi risultati si può ritenere esistente e concretamente attuata l'affectio societatis che, lungi dall'essere l'elemento soggettivo della fattispecie societaria, è l'in sé del fenomeno societario.

La distinzione tra società di fatto palese e società di fatto occulta assume rilievo nel sistema della legge fallimentare atteso che nei confronti della società palese, il ricorso di fallimento si propone in base agli artt. 1, 5, 6 l. fall., invece, per l'imprenditore indiretto o occulto, il ricorso di fallimento può essere presentato solo in presenza dei presupposti prescritti dall'art. 147 l. fall.

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