Domanda risarcitoria per il ristoro della sofferenza soggettiva
07 Dicembre 2016
In tema di danni non patrimoniali, la domanda risarcitoria, volta al ristoro della sofferenza soggettiva, nella misura in cui essa travalichi il quantum riconosciuto sulla base delle note tabelle per la lesione all'integrità psicofisica, deve essere supportata da un'attività almeno di allegazione dei fatti su cui fondare il metodo presuntivo. |