Definizione agevolata: il 31 luglio scadrà la prima o unica rata

La prima o unica rata della definizione agevolata scadrà il 31 luglio 2017. Entro la fine del mese, il contribuente che ha indicato nella sua richiesta più di una cartella o di un avviso, potrà decidere quale di essi intende pagare. Quella del 31 luglio è dunque una data importante, anche perché va tenuto conto che il ritardo nel pagamento comporterà la perdita dei benefici previsti dalla norma: l'Agenzia delle Entrate-Riscossione potrà così riprendere le procedure di riscossione.

Inizialmente, bisogna ricordare che tutti coloro che hanno aderito alla definizione agevolata entro il 21 aprile 2017 hanno ricevuto, per ciascuna richiesta presentata, una “Comunicazione delle somme dovute”. Nell'area riservata del portale, dal 16 giugno scorso, è possibile consultare una copia della comunicazione.

In un'area pubblica, senza necessità di un PIN o di una password personali, l'utente potrà chiedere una copia della comunicazione compilando il form "Definizione agevolata: richiesta copia comunicazione delle somme dovute" inserendo il proprio codice fiscale (o del soggetto per il quale è stata richiesta la definizione agevolata), insieme alla documentazione necessaria al riconoscimento, indicando infine un indirizzo mail.

Inoltre, il Fisco ha messo a disposizione del contribuente anche il sistema “ContiTu”, accessibile dal sito dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione: il contribuente potrà valutare gli importi complessivi, scegliendo anche di non pagare tutte le cartelle insieme, ma solo alcune. In questo modo, il servizio calcolerà l'importo delle rate ed il totale complessivo.