Legge di delegazione Europea: più informazioni sulla titolarità effettiva delle persone giuridiche

La Redazione
20 Ottobre 2016

Il nostro Esecutivo dovrà recepire la Direttiva UE 2015/849 tramite decreti che impongano alle persone giuridiche di conservare e registrare presso un'apposita sezione del Registro delle Imprese informazioni adeguate sulla propria titolarità effettiva.

Nuovi obblighi per le società, più informazioni sulla titolarità effettiva delle persone giuridiche. È questa la finalità che il Governo dovrà perseguire in sede di attuazione della normativa europea in tema di antiriciclaggio e di obblighi informativi relativi al trasferimento di fondi. A prevederlo è la Legge di delegazione europea, pubblicata lo scorso 1° settembre in Gazzetta Ufficiale e in vigore dallo scorso 16 settembre.

Nello specifico, il nostro esecutivo, “al fine di migliorare la trasparenza delle persone giuridiche, degli altri soggetti diversi dalle persone fisiche e dei trust e di contrastare fenomeni di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo commessi o comunque agevolati ricorrendo strumentalmente alla costituzione ovvero all'utilizzo di società, di amministrazioni fiduciarie, di altri istituti affini o di atti e negozi giuridici idonei a costituire autonomi centri di imputazione giuridica”, è chiamato a:

  1. prevedere che le persone giuridiche e gli altri analoghi soggetti, diversi dalle persone fisiche, ottengano e conservino informazioni adeguate, accurate e aggiornate sulla propria titolarità effettiva. Oltre, naturalmente, a statuire idonee sanzioni a carico degli organi sociali per l'inosservanza di tale obbligo;
  2. prevedere che, nel rispetto della tutela della riservatezza e di protezione dei dati personali, le citate informazioni siano registrate, a cura del legale rappresentante, in un'apposita sezione, ad accesso riservato, del Registro delle Imprese, e rese tempestivamente disponibili:
  • alle autorità competenti, senza alcuna restrizione;
  • alle autorità preposte al contrasto dell'evasione fiscale, con le modalità e secondo i termini idonei ad assicurarne l'utilizzo per tali finalità;
  • ai soggetti destinatari degli obblighi di adeguata verifica della clientela, previo espresso accreditamento e sempre che l'accesso alle informazioni non esponga il titolare effettivo a pericoli per la propria incolumità ovvero riguardi persone fisiche minori di età altrimenti incapaci;
  • ad altri soggetti, compresi i portatori di interessi diffusi, titolari di un interesse specifico, qualificato differenziato all'accesso, previa apposita richiesta e sempre che l'accesso alle informazioni non esponga il titolare effettivo pericoli per la propria incolumità ovvero riguardi persone fisiche minori di età o altrimenti incapaci.

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