Elementi delle referenze bancarie

Redazione Scientifica
08 Maggio 2017

Richiama la giurisprudenza che afferma che l'espressione "idonee referenze bancarie"...

Richiama la giurisprudenza che afferma che l'espressione "idonee referenze bancarie", ove riportata nei bandi di gara pubblica senza ulteriori precisazioni, deve essere interpretata dagli istituti bancari nel senso, anche lessicalmente corretto, che essi debbano riferire sulla qualità dei rapporti in atto con le società, per le quali le referenze sono richieste, quali la correttezza e la puntualità di queste nell'adempimento degli impegni assunti con l'istituto, l'assenza di situazioni passive con lo stesso istituto o con altri soggetti, sempre che tali situazioni siano desumibili dai movimenti bancari o da altre informazioni in loro possesso, e non anche fornire elementi sulla effettiva consistenza economica e finanziaria dei concorrenti, trattandosi di elementi che, di fatto, potrebbero non essere da loro conosciuti e che, comunque, anche se fossero disponibili, non potrebbero rendere noto a terzi, stante l'obbligo di riservatezza gravante sugli istituti bancari (cfr. Cons. St., Sez. III, n. 5704 del 2015 e n. 388 del 2014; Sez. IV, n. 854 del 2016; Sez. V, n. 1168 del 2015 e n. 858 del 2015).

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