Aggiornamento delle modalità operative per l’acquisizione del CIG
01 Marzo 2016
Con il comunicato del 10 febbraio 2016, il Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione fornisce alcune indicazioni in merito alla procedura di acquisizione del codice identificativo gara (c.d. “CIG”), aggiornando le relative modalità operative sulla base di quanto stabilito dal d.p.c.m. 24 dicembre 2015, pubblicato in G.U. il 9 febbraio 2016. Tale ultimo decreto infatti, in attuazione dell'art. 9, comma 3, d.l. 24 aprile 2014, n. 66 (convertito con modificazioni nella l. 23 giugno 2014, n. 89), ha individuato, per gli anni 2016 e 2017, le categorie di beni e servizi nonché le soglie al superamento delle quali le amministrazioni indicate all'art. 9 d.l. n. 66 del 2014 debbono ricorrere obbligatoriamente a Consip S.p.a. o ad altro soggetto aggregatore di cui all'art. 33, comma 3-bis, d.lgs. 2 maggio 2006, n. 163 per lo svolgimento delle relative procedure. L'Autorità, nello specifico, descrive i diversi passaggi che i RUP delle singole amministrazioni dovranno seguire al momento della richiesta del CIG, distinguendo le differenti modalità operative sulla base della categoria merceologica oggetto della procedura di acquisto, del relativo importo, dello strumento contrattuale prescelto e delle caratteristiche proprie dell'amministrazione procedente. L'ANAC precisa altresì che dalla data dell'entrata in vigore del d.p.c.m. 24 dicembre 2015 non sarà più possibile acquisire smartCIG in carnet per nessuna categoria merceologica: i carnet già acquisiti a tale data andranno rendicontati entro 30 giorni. Per l'acquisizione di tale smartCIG verrà, a breve, realizzata procedura analoga a quella descritta nel comunicato di che trattasi. |