RTI negli appalti integrati di progettazione ed esecuzione di lavori
12 Luglio 2017
Ai sensi dell'art. 53, comma 3, d.lgs. n. 163 del 2006, in caso di appalti integrati di progettazione ed esecuzione di lavori, il concorrente esecutore che non possieda in proprio anche i requisiti di partecipazione per l'attività di progettazione, e non intenda costituire un'associazione temporanea di tipo misto con soggetti qualificati, può indicare in sede di offerta il soggetto qualificato per la progettazione. Ma il professionista non assume la veste formale di concorrente nell'ambito della gara di appalto e solo il concorrente assume obblighi contrattuali con la pubblica amministrazione appaltante. Pertanto, anche nella suddetta ipotesi, resta immutata la necessità che i concorrenti raggruppati comprendano la progettazione nell'offerta e nella dichiarazione delle quote di partecipazione relative ai lavori oggetto dell'appalto, al fine di assumere la responsabilità solidale in ordine all'intera prestazione, che rappresenta l'unica garanzia per la stazione appaltante di effettiva realizzabilità dell'appalto. In difetto di ciò manca l'assunzione della responsabilità solidale dei concorrenti in ordine alle prestazione inerenti la progettazione esecutiva. In caso di appalto integrato, l'operatore economico può effettuare direttamente la progettazione, avvalersi di progettisti o costituirsi in raggruppamento con soggetti qualificati per la progettazione, fermo restando che nel caso in cui l'operatore economico scelga tali ultime opzioni, i progettisti indicati non costituiscono soggetto direttamente e formalmente partecipante alla gara. |