Idoneità dello strumento del Bid Bond a costituire garanzia a copertura della cauzione definitiva
13 Giugno 2017
Il "Bid Bond" è una garanzia bancaria a "prima domanda" costituente, pertanto, un contratto da cui deriva un impegno autonomo a garanzia sulla serietà dell'offerta e con la quale la stessa banca emittente si impegna nei confronti della stazione appaltante in caso di inadempimento della ditta concorrente. È una figura che presenta, dunque, tutte le caratteristiche del contratto autonomo di garanzia, come individuate dalla giurisprudenza civile, caratteristiche diverse dallo schema tipico della fideiussione. Il "Bid Bond" risponde alle caratteristiche e criteri individuati nella Pubblicazione n. 458 del 2010 della Camera di Commercio Internazionale di Parigi "Uniform Rules for Demand Guarantees" (URDG) e lo stesso è da considerare quale forma di garanzia alternativa al deposito cauzionale. può contenere la calusola "a prima richiesta". Il Bid Bond per sua natura e caratteristica, rispondendo a criteri di emissione generalmente accettati dalla comunità internazionale, che trovano fondamento nella Pubblicazione n. 458 del 1992 della Camera di Commercio Internazionale denominata "Uniform Rules for Demand Guarantees" (URDG) comprende in sé anche l'impegno richiesto dalla legge a prestare la garanzia a copertura della cauzione definitiva in caso di aggiudicazione del contratto, poiché tale strumento di garanzia implica la garanzia complessiva del “buon fine dell'operazione sottostante” (id est, l'aggiudicazione e l'esecuzione del contratto).
In senso conforme: Cons. St., sez. V, 12 giugno 2017, n. 2851 |