Corrispondenza tra quote di partecipazione e di esecuzione

Flaminia Aperio Bella
15 Novembre 2016

La correlazione tra la qualificazione e l'esecuzione dell'appalto nell'ambito del R.T.I. è necessaria anche a seguito della c.d. “liberalizzazione delle quote” operata dalla riforma del 2014 in quanto la novella non ha fatto venire meno tale necessaria corrispondenza.

Nell'ambito di una procedura di affidamento di un servizio deve essere escluso dalla gara l'RTI in cui una società della compagine possegga il requisito di capacità economica in percentuale inferiore rispetto alla percentuale dichiarata di esecuzione dell'appalto, venendo meno la correlazione, necessaria nell'ambito del RTI, tra la qualificazione e l'esecuzione dell'appalto.

La Sezione, richiamando il proprio precedente del 22 agosto 2016 n. 3666, conferma che la c.d. liberalizzazione delle quote non ha fatto venire meno la necessaria corrispondenza tra quota di qualificazione e quota di esecuzione. L'art. 12, comma 8, d.l. 28 marzo 2014, n. 47 conv. nella l. 23 maggio 2014, n. 80, ha abrogato il comma 13 dell'art. 37 d.lgs. n. 163 del 2006, che prevedeva che «Nel caso di lavori, i concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo devono eseguire le prestazioni nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento», così superando il principio vigente nel solo campo degli appalti di lavori di corrispondenza tra quote di partecipazione al raggruppamento e quote di esecuzione dei lavori. La descritta “liberalzzazione” non inficia la necessaria corrispondenza tra la capacità imprenditoriale, individuata tramite i requisiti di qualificazione, e le quote di esecuzione dei servizi da affidare. Infatti una dissociazione tra i due aspetti renderebbe inutile la fissazione da parte di leggi, regolamenti e dei bandi di gara degli stessi requisiti di qualificazione. Anche nel caso di appalto di servizio, pertanto, ciascuna impresa va qualificata per la parte di prestazioni che s'impegna ad eseguire, nel rispetto delle speciali prescrizioni e modalità contenute nella normativa di gara. Nella specie nemmeno potrebbe sostenersi che il dettato della legge di gara consentisse di giungere ad una conclusione diversa nel prevedere che ciascuna impresa del raggruppamento potesse possedere in proprio un requisito di capacità economica per il fatturato pregresso inferiore a quello totale richiesto, fermo restando che quest'ultimo doveva essere raggiunto dal raggruppamento nel suo insieme. Tale previsione, infatti, implica che la percentuale di tale inferiore capacità economica non può comunque essere superata dalla quota di esecuzione delle prestazioni oggetto dell'appalto per la quali l'impresa si è impegnata.

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