Quantificazione del danno da mancata aggiudicazione e del relativo danno curriculare
18 Aprile 2016
La percentuale di natura forfettaria e presuntiva, tradizionalmente ricavata in via analogica dall'art. 345 l. n. 2248 del 1865, allegato F e dagli artt. 134 e 158 del Codice dei contratti pubblici, reca con sé il rischio di un indebito arricchimento.
La percentuale di natura forfettaria e presuntiva, tradizionalmente ricavata in via analogica dall'art. 345 l. n. 2248 del 1865, allegato F e dagli artt. 134 e 158 del Codice dei contratti pubblici non appare compatibile con i principi riguardanti la prova del danno risarcibile, e con l'art. 124, comma 1, c.p.a.
Per la quantificazione del mancato guadagno può essere disposta la condanna ex art. 34, comma 4, c.p.a., con determinazione dei criteri di liquidazione, sulla falsariga di quanto solitamente avviene nel sub-procedimento di verifica dell'anomalia.
Il mancato arricchimento del curriculum professionale dell'impresa danneggiata dal provvedimento illegittimo pregiudica la sua capacità di competere nel mercato e diminuisce le chances di aggiudicarsi ulteriori affidamenti, onde per esso spetta adeguato risarcimento.
Il danno curriculare può essere quantificato nella misura del 5% dell'importo quantificato a titolo di mancato guadagno |