Se il bando non distingue tra prestazioni principali e prestazioni secondarie non è possibile partecipare in ATI verticale
23 Dicembre 2016
Ribadisce che per gli appalti di servizi e fornitura, l'art. 37, comma 2, d.lgs. n. 163 del 2006, applicabile ratione temporis, consente di costituire raggruppamenti temporanei di imprese di tipo verticale – e, quindi, di ripartire le prestazioni richieste tra le imprese associate secondo la loro natura “principale” o “secondaria” ed in relazione alle rispettive qualificazioni – solo a condizione che la stazione appaltante abbia preventivamente indicato nel bando di gara quali prestazioni siano considerate “principali” e quali “secondarie” o, comunque “scorporabili” (v., in tal senso, CGA, 8 febbraio 2016, n. 39). |