La semplificazione delle procedure di sponsorizzazione secondo le nuove linee del Mibact

Andrea Crismani
24 Agosto 2016

Con circolare n. 28 del 17 giugno 2016, il Segretariato generale del Mibact ha fornito i primi indirizzi applicativi degli artt. 19 e 151 d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, che hanno semplificato le procedure riguardanti le sponsorizzazioni.

Con circolare n. 28 del 17 giugno 2016, il Segretariato generale del Mibact ha fornito i primi indirizzi applicativi degli artt. 19 e 151 d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, che hanno semplificato le procedure riguardanti le sponsorizzazioni. Lo scopo della circolare è incoraggiare il ricorso a tale istituto da parte degli uffici ministeriali, semplificare il più possibile l'iter procedimentale, anche al fine di non scoraggiare eventuali soggetti interessati.

La circolare aggiorna le Linee guida di cui al d.m. 19 dicembre 2012 evidenziando quali parti delle citate linee guida ministeriali conservano validità ed efficacia anche a seguito dell'introduzione della nuova procedura semplificata.

In dettaglio, la circolare prende in considerazione i profili concernenti la semplificazione delle procedure, la valutazione preliminare della proposta di sponsorizzazione proveniente dall'aspirante sponsor e il favor per l'accoglimento, la pubblicazione dell'avviso sul sito istituzionale (del quale viene fornito un modello), la ricerca di sponsor di iniziativa ministeriale, la scelta dello sponsor, la stipula del contratto di sponsorizzazione, la disciplina di cui all'art. 151 c.c.p., fornendo alcuni cenni riguardo al regime contabile.

Inoltre, nella circolare si richiama l'attenzione dell'amministrazione a considerare, oltre il costo specifico dell'intervento da sponsorizzare, anche il valore del ritorno pubblicitario offerto come controprestazione.

Infine, di particolare importanza è l'indicazione dei vantaggi di ciascuna tipologia di sponsorizzazione (“pura” o “tecnica”). Infatti, la circolare prevede di propendere per la sponsorizzazione “tecnica” nel caso in cui l'amministrazione intenda evitare i gravosi oneri procedurali inerenti alla gestione delle gare e/o le successive fasi contrattuali e di cantiere, residuando all'amministrazione un ruolo di vigilanza; viceversa, consiglia la sponsorizzazione “pura”, quando vi sia la disponibilità dei progetti e la possibilità di curare le gare, gli appalti e la gestione dei rapporti.

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