Pulizia vestiario: i vigili urbani hanno diritto all'indennità?
26 Ottobre 2015
Deve escludersi il riconoscimento della indennità di pulizia vestiario dei vigili urbani, trattandosi di emolumento che non trova fondamento in alcuna disposizione di carattere normativo né contrattuale: la stessa non è infatti ricompresa nell'ambito dell'art. 17 del CCNL dell'1.4.1999 (il quale nel disciplinare le modalità di “Utilizzo delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività”, ha compiutamente individuato tutte le voci che costituiscono il trattamento economico del personale, tra cui non è prevista l'indennità di lavaggio delle uniformi).
Le uniformi e le divise indossate dagli Agenti della Polizia Municipale non possono ricomprendersi, ai fini del riconoscimento del diritto al lavaggio da parte del datore di lavoro, nel novero dei Dispositivi di Protezione Individuale forniti a determinate categorie di lavoratori per tutelarne la salute durante l'espletamento dell'attività lavorativa, per i quali è stato riconosciuto l'obbligo di lavaggio a carico del datore di lavoro: ai sensi dell'art. 40, comma 1, D.lgs. 626/94 infatti tali uniformi non possono ritenersi dei D.P.I., giacché non sono indossate ai fini di particolari esigenze di tutela della salute e dell'igiene del dipendente bensì al solo scopo di favorire l'identificazione e l'appartenenza al Corpo. |