Inammissibilità dichiarabile de plano anche per l'atto emesso ante riforma Orlando

Redazione Scientifica
24 Novembre 2017

La declaratoria di inammissibilità del ricorso può essere pronunciata de plano, secondo il disposto del comma 5-bis dell'art. 610 c.p.p. come modificato dalla l. 103/2017, anche se l'atto impugnato rientra ratione temporis sotto il vigore della previgente disciplina che non prevedeva tale rito, in quanto la novità introdotta con il citato comma 5-bis attiene al procedimento davanti alla Corte di cassazione e non al regime delle impugnazioni essendo la causa di inammissibilità già prevista.

La declaratoria di inammissibilità del ricorso può essere pronunciata de plano, secondo il disposto del comma 5-bis dell'art. 610 c.p.p. come modificato dalla l. 103/2017, anche se l'atto impugnato rientra ratione temporis sotto il vigore della previgente disciplina che non prevedeva tale rito, in quanto la novità introdotta con il citato comma 5-bis attiene al procedimento davanti alla Corte di cassazione e non al regime delle impugnazioni essendo la causa di inammissibilità già prevista.

Il principio è stato così affermato da Cass. pen., Sez. I, sent. n. 52268 depositata il 15 novembre 2017, la quale ha motivato che tale soluzione consegue all'applicazione dei canoni interpretativi delle questioni di diritto intertemporale quali a) la salvezza dell'atto già perfezionato e b) l'immediata applicazione della nuova disciplina qualora la stessa non incida sugli effetti sugli effetti di atti già compiutamente realizzati.

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