La particolare tenuità del fatto è inapplicabile ai reati di competenza del giudice di pace

Redazione Scientifica
01 Dicembre 2017

Le Sezioni unite penali della Corte di cassazione, chiamate a pronunciarsi sulla questione controversa in giurisprudenza «se la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall'art. 131-bis c.p., sia applicabile nei procediemnti relativi ai reati di competenza del giudice di pace».

Le Sezioni unite penali della Corte di cassazione, chiamate a pronunciarsi sulla questione controversa in giurisprudenza «se la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall'art. 131-bis c.p., sia applicabile nei procediemnti relativi ai reati di competenza del giudice di pace» (ord. n. 20245 del 4 luglio 2017, v. PEZZULLO, Sull'applicabilità dell'art. 131-bis c.p. nel procedimento davanti al giudice di pace), hanno affermato il seguente principio di diritto:

«La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall'art. 131-bis c.p., non è applicabile nei procedimenti relativi ai reati di competenza davanti al giudice di pace»

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