Fatture emesse senza una prestazione o cessione, indetraibilità dell'imposta sugli acquisti: parola alla CGUE
19 Dicembre 2017
È rimessa alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea la questione se, nell'ipotesi di operazioni ritenute inesistenti che non hanno determinato un danno all'Erario e non hanno arrecato alcun vantaggio fiscale al contribuente, la disciplina interna, risultante dell'applicazione degli artt. 19, 21, comma 7, D.P.R. n. 633 del 1972 e dell'art. 6, comma 6, D.Lgs. n. 471 del 1997, sia conforme ai principi comunitari in materia di IVA elaborati dalla Corte di Giustizia.
Ciò avuta considerazione del fatto che la simultanea applicazione delle norme interne determina la reiterata e ripetuta indetraibilità dell'imposta assolta sugli acquisti dal cessionario per ogni transazione contestata che riguarda il medesimo soggetto e la stessa imposta imponibile, nonché l'applicazione dell'imposta ed il pagamento del tributo per il cedente (e la preclusione della ripetizione dell'indebito) per le corrispondenti e speculari operazioni di vendita ritenute ugualmente inesistenti, nonché l'applicazione di una sanzione pari all'ammontare dell'imposta sugli acquisti ritenuta indetraibile. |