Tribunale di Genova: inammissibili i trasferimenti immobiliari nei procedimenti di separazione e divorzio

Redazione Scientifica
16 Gennaio 2018

La Sezione Famiglia del Tribunale di Genova ha reso noto il proprio orientamento in materia di trasferimenti immobiliari nei procedimenti di separazione consensuale, divorzio congiunto e nei procedimenti camerali relativi al mantenimento dei figli nati fuori dal matrimonio.

I magistrati della Sezione Famiglia del Tribunale di Genova, all'esito di alcune riunioni tenutesi ai sensi dell'art. 47-quater dell'Ordinamento Giudiziario e della vigente normativa secondaria, hanno predisposto un documento finalizzato ad anticipare il proprio nuovo orientamento in materia di trasferimenti immobiliari effettuati in sede di separazione consensuale, divorzio congiunto e procedimenti camerali relativi al mantenimento dei figli nati fuori dal matrimonio.

Tali trasferimenti si ritengono preclusi in ragione delle seguenti considerazioni:

  • non vi è la possibilità di individuare un soggetto che sia tenuto ad effettuare i controlli che, negli atti inter vivos, sono eseguiti dal notaio (art. 29, comma 1-bis, l. n. 52/1985);
  • il provvedimento giurisdizionale avente ad oggetto il trasferimento del diritto reale non può essere equiparato all'atto pubblico redatto da un notaio ai sensi della legge notarile;
  • potrebbero configurarsi elusioni al regime fiscale a causa della differente tassazione degli atti pubblici rispetto agli importi dovuti a titolo di contributo unificato;
  • la violazione dell'art. 6 TU imposte ipotecarie e catastali, norma fiscale che determina l'obbligo del Cancelliere di curare la trascrizione, comporta una sanzione pecuniaria e non la responsabilità prevista dall'art. 2671 c.c.;
  • il magistrato che sottoscrive il verbale avente ad oggetto un trasferimento immobiliare tra coniugi non è pubblico ufficiale con poteri certificativi e/o roganti: non può accertare l'identità delle parti, la relativa legittimazione a disporre, non può adeguare le dichiarazioni dei coniugi alla normativa vigente né accertare l'effettiva titolarità del bene o la sua libertà da vincoli, ipoteche, oneri o trascrizioni pregiudizievoli ovvero la sua conformità catastale;
  • in caso di trasferimenti immobiliari in favore dei figli si porrebbe il problema della legittimità di un loro eventuale intervento nei giudizi di separazione e/o divorzio tra i rispettivi genitori;
  • il magistrato che sottoscrive il verbale avente ad oggetto il trasferimento immobiliare non può effettuare il controllo di legalità, diversamente da quanto espressamente stabilito per il notaio ex art. 28 l. notarile.

Al fine di non penalizzare i legali e le parti non al corrente di tale mutamento di indirizzo si è disposto che i trasferimenti immobiliari contemplati in ricorsi depositati fino al 31 dicembre 2017 potranno trovare accoglimento.

Il documento è stato depositato presso le Cancellerie della Sezione in modo che i legali interessati possano estrarne copia; inoltre, ne è stata predisposta la pubblicizzazione mediante la trasmissione (per successiva pubblicazione) ai siti dell'Ordine degli Avvocati di Genova, dell'URP del Palazzo di Giustizia di Genova e del Tribunale di Genova.

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