Modifiche agli accertamenti finanziari: la nuova disciplina si applica anche al passato

La Redazione
13 Febbraio 2018

Ai sensi dell'art. 7-quater del D.L. 22 ottobre 2016, n. 193, il quale ha modificato l'art. 32 del d.P.R. n. 600/1973, la presunzione in base alla quale i prelevamenti dal conto corrente bancario non giustificati costituiscono importi non dichiarati opera per le imprese...

Ai sensi dell'art. 7-quater del D.L. 22 ottobre 2016, n. 193, il quale ha modificato l'art. 32 del d.P.R. n. 600/1973, la presunzione in base alla quale i prelevamenti dal conto corrente bancario non giustificati costituiscono importi non dichiarati opera per le imprese soltanto se di importo superiore a mille euro giornalieri e, comunque, a cinquemila euro mensili. La medesima presunzione non opera per i lavoratori autonomi, a prescindere dal relativo importo. Non sono state apportate modifiche in materia di versamenti e quindi, qualora non giustificati, dovrebbe trovare applicazione la presunzione in base alla quale, indipendentemente dall'importo, costituiscono reddito sia per le imprese che per i lavoratori autonomi.

Tale modifica introducendo una specifica regola di valutazione probatoria, si applica in tutte le fasi del procedimento tributario ed, in quanto tale, anche ai giudizi di corso alla sua entrata in vigore.

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