Rassegna di giurisprudenza di legittimità - gennaio 2018
16 Febbraio 2018
AVVISO DI ACCERTAMENTO - REDDITO Cass. civ., sez. VI-T, 4 gennaio 2018, n. 118 In tema di accertamento delle imposte sui redditi, qualora l'ufficio determini sinteticamente il reddito complessivo netto in relazione alla spesa per incrementi patrimoniali, la prova documentale contraria ammessa per il contribuente dall'art. 38 del d.P.R. n. 600/1973, nella verisone vigente ratione temporis, non riguarda la sola disponibilità di redditi esenti o di redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di'imposta, ma anche l'entità di tali redditi e la durata del loro possesso, che costituiscono circostanze sintomatiche del fatto che la spesa contestata sia stata sostenuta proprio con redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta.
RATEIZZAZIONE - ISCRIZIONE A RUOLO Cass. civ., sez. trib., 11 gennaio 2018, n. 440 La società di riscossione non è tenuta a reatizzare il debito fiscale inerente i tributi iscritti a ruolo e riguradante una società, se l'Amministrazione finanziaria non gli ha attribuito la facoltà di dilazionare i pagamenti.
IMPOSTA LOCALE - IRAP Cass. civ., sez. trib., 17 gennaio 2018, n. 956 In tema di IRAP, la facoltà delle Regioni di variare l'aliquota applicabile ai soggetti di cui agli artt. 6 e 7 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, fino ad un massimo di un punto percentuale, ai sensi dell'art. 16, comma 3, del medesimo D.Lgs., è funzionale ad obiettivi di autonomia e decentramento fiscale.
IVA - PRESCRIZIONE Cass. civ., sez. trib., 18 gennaio 2018, n. 1119 In tema di IVA, ai fini del rimborso, è sufficiente aver indicato il credito in dichiarazione non essendo necessaria la presentazione del modello VR. Il diritto al rimborso è soggetto al termine di prescrizione ordinario decennale ex art. 2946 c.c. e non a quello biennale di decadenza di cui all'art. 21, comma 2. D.Lgs. n. 546/1992.
IMPOSTE DIRETTE - IMPOSTA DI REGISTRO Cass. civ., sez. trib., 26 gennaio 2018, n. 2007 La legge 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1, non avendo natura interpretativa, ma innovativa, non esplica effetto retroattivo; conseguentemente, gli atti antecedenti alla data di sua entrata in vigore (1° gennaio 2018) continuano ad essere assoggettati ad imposta di registro secondo la disciplina risultante dalla previgente formulazione dell'art. 20 del d.P.R. n. 131/1986.
AVVISO DI ACCERTAMENTO - DICHIARAZIONE INTEGRATIVA Cass. civ., sez. trib., 30 gennaio 2018, n. 2220 È da considerarsi nullo l'accertamento emesso dall'Agenzia delle Entrate che non ha tenuto in considerazione la presentazione della dichiarazione integrativa, anche se presentata oltre il termine previsto.
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