Decreto ministeriale - 26/04/2012 - n. 60213 art. 11 - Entrata in vigoreEntrata in vigore Art. 11 1. Il presente decreto entra in vigore il 15 maggio 2012. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. InquadramentoL'articolo 11, conclusivo del decreto ministeriale 26 aprile 2012, individua la data di entrata in vigore del Decreto fissandola con data precisa, al 15 maggio 2012. La scelta operata ha inteso svolgere un'applicazione graduale della normativa alle comunicazioni, iniziando da alcune delle Segreterie di CT «campione» ed una progressiva copertura sino al completamento delle Segreterie presenti sul territorio nazionale. Il medesimo modus operandi è stato applicato anche per l'adozione del Processo Tributario Telematico (PTT), la cui estensione è avvenuta progressivamente per Regioni sino alla copertura dell'intero territorio avvenuta in data 15 luglio 2017. Natura giuridica e ratio legisL'articolo in commento fissa la data di entrata in vigore e conseguentemente individua il periodo di vacatio, decorso il quale, in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sorge la presunzione assoluta di conoscenza del provvedimento stesso. Il Decreto veniva pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 3 maggio 2012 numero 102; si è pertanto fissato un termine di entrata in vigore lievemente inferiore rispetto agli usuali quindici giorni dalla pubblicazione. La norma è tuttavia da leggersi in coordinamento con l'art. 10, in cui viene evidenziato il criterio di applicazione graduale agli Uffici. Tale scelta è stata intesa in maniera favorevole, onde poter consentire l'applicazione iniziale ad alcuni Uffici e garantire l'estensione successiva sui restanti, assicurando in tal maniera di provare sul campo la portata dell'adempimento e valutare in concreto costi e problematiche inattese e non concretamente ipotizzabili al momento della redazione del Decreto. Il percorso cronologico delle comunicazioni informaticheL'articolo in commento inquadra la data di entrata in vigore del Decreto, in un determinato periodo storico. Come indicato in precedenza, il Decreto recante le regole tecniche per la trasmissione telematica veniva adottato in seguito all'emanazione dell'art. 39 del Decreto legge 6 luglio 2011 n. 98, convertito con l. 15 luglio 2011, n. 111, in cui formalmente trova la propria legittimazione. Per tale ragione, a far data dal maggio 2012 venivano svolte le comunicazioni a mezzo PEC delle comunicazioni di Segreteria, «anticipando di fatto l'attuazione dell'informatizzazione limitatamente al suddetto adempimento procedurale e consentendo, solo con la sua applicazione, una economia di spesa annuale di oltre sei milioni di euro, oltre ai benefici in ordine alla certezza e speditezza delle comunicazioni» (Chindemi-Parente, 10). Successivamente, la normativa varata con il decreto ministeriale diveniva oggetto di frequente applicazione e mantenuta salda anche nelle successive promulgazioni dei provvedimenti inerenti il Processo Tributario Telematico (PTT), risultando trasposta in alcuni articoli del decreto ministeriale 23 dicembre 2013, n. 163 (Regolamento PTT), nel Decreto Direttoriale 4 agosto 2015 («Specifiche Tecniche») e nella Circolare del Direttore Generale delle Finanze 12 maggio 2016, n. 2DF («Linee guida sull'attuazione del PTT»). La medesima Circolare 2DF/16 peraltro rendeva di fatto autonome le previsioni circa le comunicazioni a mezzo PEC, indicando che le stesse risultano già operative dal 2012 con riguardo a tutte le CT presenti sul territorio nazionale ed utilizzabili dalle Segreterie indipendentemente dalla modalità di iscrizione a ruolo effettuata dalle parti e valevoli anche in caso di deposito cartaceo. BibliografiaChindemi-Parente, Guida pratica al Processo Tributario Telematico, Milano, 2016; Melis-Salvini (a cura di) Il processo tributario telematico: l'introduzione delle nuove tecnologie informatiche e telematiche nel contenzioso tributario, Roma, 2013; |