Decreto legislativo - 19/06/1997 - n. 218 art. 12 - Istanza del contribuente.Istanza del contribuente. 1. In caso di notifica di avviso di accertamento, o di rettifica, ovvero di atto di recupero, per i quali non si applica il contraddittorio preventivo, il contribuente, anteriormente all'impugnazione dell'atto innanzi alla Corte di giustizia tributaria di primo grado, può formulare istanza di accertamento con adesione, indicando il proprio recapito, anche telefonico, anche in difetto dell'invio dell'invito a comparire di cui all'articolo 11, comma 1. L'istanza di adesione è proposta entro i termini di presentazione del ricorso 1. 1-bis. Il contribuente può presentare l'istanza di adesione [di cui all'articolo 11,] con l'indicazione del domicilio di almeno un rappresentante, entro trenta giorni dalla comunicazione dello schema di atto di cui all'articolo 6-bis, comma 3, della legge 27 luglio 2000, n. 212. È fatta salva la possibilità per il contribuente di presentare istanza di accertamento con adesione anche nei quindici giorni successivi alla notifica dell'avviso di accertamento o di rettifica ovvero dell'atto di recupero che sia stato preceduto dal contraddittorio preventivo ai sensi del citato articolo 6-bis della legge n. 212 del 2000. In tale ultimo caso, il termine per l'impugnazione dell'atto innanzi alla Corte di giustizia tributaria è sospeso ai sensi del comma 2 per un periodo di trenta giorni. Laddove all'esito delle controdeduzioni di cui al citato articolo 6-bis, comma 3, della legge n. 212 del 2000 emergano i presupposti per un accertamento con adesione, le parti hanno sempre facoltà di dare corso, di comune accordo, al relativo procedimento 2. 1-ter. Il contribuente che si è avvalso della facoltà di cui al comma 1-bis, primo e quarto periodo, non può presentare ulteriore istanza di accertamento con adesione successivamente alla notifica dell'avviso di accertamento o di rettifica ovvero dell'atto di recupero 3. 2. La presentazione dell'istanza, anche da parte di un solo obbligato, comporta la sospensione, per tutti i coobbligati, dei termini per l'impugnazione indicata al comma 1 e di quelli per la riscossione delle imposte in pendenza di giudizio, per un periodo di novanta giorni. L'impugnazione dell'atto da parte del soggetto che abbia richiesto l'accertamento con adesione comporta rinuncia all'istanza. 3. Entro quindici giorni dalla ricezione dell'istanza, l'ufficio, anche telefonicamente o telematicamente, formula al contribuente l'invito a comparire. 4. All'atto del perfezionamento della definizione, l'avviso di cui al comma 1 perde efficacia. 4-bis. Si applica il comma 1-quater dell'articolo 7 4. [1] Comma sostituito dall'articolo 1, comma 1, lettera i), numero 1), del D.Lgs. 12 febbraio 2024, n. 13. Per l'applicazione vedi l'articolo 41, comma 2, del D.Lgs. 13/2024 citato. [2] Comma aggiunto dall'articolo 1, comma 1, lettera i), numero 1), del D.Lgs. 12 febbraio 2024, n. 13. Per l'applicazione vedi l'articolo 41, comma 2, del D.Lgs. 13/2024 citato. Successivamente il presente comma è stato modificato dall'articolo 21, comma 1, lettera e), numero 1), del D.Lgs 12 giugno 2025, n. 81. [3] Comma aggiunto dall'articolo 1, comma 1, lettera i), numero 1), del D.Lgs. 12 febbraio 2024, n. 13. Per l'applicazione vedi l'articolo 41, comma 2, del D.Lgs. 13/2024 citato. Successivamente il presente comma è stato modificato dall'articolo 21, comma 1, lettera e), numero 2), del D.Lgs 12 giugno 2025, n. 81. [4] Comma aggiunto dall'articolo 1, comma 1, lettera i), numero 2), del D.Lgs. 12 febbraio 2024, n. 13. Per l'applicazione vedi l'articolo 41, comma 2, del D.Lgs. 13/2024 citato. InquadramentoVedi sub art. 13. |