Codice Civile art. 133 - Prova della celebrazione risultante da sentenza penale.

Giuseppe Buffone

Prova della celebrazione risultante da sentenza penale.

[I]. Se la prova della celebrazione del matrimonio risulta da sentenza penale [28 c.p.p.], l'iscrizione della sentenza nel registro dello stato civile assicura al matrimonio, dal giorno della sua celebrazione, tutti gli effetti riguardo tanto ai coniugi quanto ai figli.

Inquadramento

La celebrazione del matrimonio può risultare da sentenza penale passata in giudicato: in questo caso, l'iscrizione della sentenza de qua nel registro dello stato civile assicura al matrimonio, dal giorno della sua celebrazione, tutti gli effetti riguardo tanto ai coniugi quanto ai figli (art. 133 c.c.). Ciò che rileva è il «fatto» della celebrazione e, conseguentemente, è irrilevante il tipo di statuizione che lo accerti (sia essa di condanna, assolutoria e finanche ex art. 444 c.p.p.).

Sentenza penale

Secondo la Dottrina, la sentenza penale che può essere iscritta nel registro dello stato civile, assicurando gli effetti del matrimonio, è quella resa in presenza di litisconsorzio con entrambi i coniugi (Finocchiaro, 231). Questa tesi, però, non convince. La norma, nonostante il suo contenuto, ricade comunque nell'ambito delle prove della celebrazione e, pertanto, ha la finalità di agevolare la dimostrazione del vincolo, anche nell'interesse di uno solo dei coniugi. Per tali ragioni, è il contenuto della sentenza penale a giustificarne l'iscrizione a prescindere dal tipo di processo e dal numero di parti che abbiano caratterizzato il rito in cui essa sentenza si è formata.

Bibliografia

Bianca C. M., Istituzioni di diritto privato, Milano, 2014; Cian, Trabucchi - a cura di -, Commentario breve al codice civile, Padova, 2011; Dogliotti, Gli effetti del matrimonio invalido. Il matrimonio putativo in Tr. ZAT, I, Milano, 2002; Ferrando, L'invalidità del matrimonio in Tr. ZAT, I, Milano 2002; Finocchiaro F., Matrimonio in Comm. S. B., artt. 84 - 158, Bologna - Roma, 1993; Lipari, Del matrimonio celebrato davanti all'ufficiale dello stato civile in Comm. Dif., II, Padova, 1992; Perlingieri, Manuale di Diritto Civile, Napoli, 2005; Sesta - a cura di -, Codice della famiglia, Milano, 2015.

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