Codice Civile art. 439 - Misura degli alimenti tra fratelli e sorelle.Misura degli alimenti tra fratelli e sorelle. [I]. Tra fratelli e sorelle gli alimenti sono dovuti nella misura dello stretto necessario. [II]. Possono comprendere anche le spese per l'educazione e l'istruzione se si tratta di minore (1). (1) Comma così sostituito dall'art. 9 l. 8 marzo 1975, n. 39. InquadramentoTra fratelli e sorelle la misura degli alimenti è indicata dall'art. 439 come relativa allo stretto necessario. La disposizione va letta in confronto con il dettato più generale di cui all'art. 438, per il quale il riferimento è fissato in quanto occorre al mantenimento, tenuto conto anche della posizione sociale. La differenza emerge netta: tra fratelli e sorelle è sufficiente il necessario per vivere e non ha alcun rilievo la posizione sociale, intesa come particolare riguardo verso le condizioni personali dell'avente diritto. La dottrina si è tuttavia posta il problema della correttezza di una interpretazione che conduca ad affermazioni siffatte, alla stregua delle regole costituzionali di uguaglianza e dei principi di solidarietà. Il criterio di cui al citato art. 439, si sostiene, è certamente più rigoroso di quello valevole in generale, ma non può escludere dalla prestazione alimentare il vestiario, i medicinali e le cose che servono in modo indispensabile ad una vita ordinata e inserita nel consorzio sociale. Un elemento in tal senso è desumibile dal disposto del comma 2, che contiene una indicazione di favore, ma indispensabile, per quanto concerne la crescita e l'educazione del minore. In questo ordine di idee si sottolinea che contravverrebbe al principio di uguaglianza il ritenere che lo «stretto necessario» non comprenda anche quanto occorre ad una vita dignitosa (Bianca, 485). La circostanza che la pretesa alimentare sia rivolta nei confronti di un fratello nn comporta la sua infondatezza ma solo la determinazione del relativo importo nella misura dello stretto necessario, ai sensi dell'art. 439 c.c. (Cass. I, n. 15397/2013). In tema di misura di alimenti tra fratello e sorella, ai fini della determinazione dell'assegno occorre avere riguardo ai mutamenti delle condizioni delle parti verificatisi in corso di causa, come l'attribuzione di un trattamento pensionistico nonché della percezione di altre somme. E' quindi necessario verificare se le citate sopravvenienze, per la loro entità, consentano di provvedere alle esigenze primarie, atteso che, trattandosi di fratelli, la corresponsione degli alimenti deve essere limitata allo stretto necessario (Cass. n.1577/2019). 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