Misure antiterrorismo. Il Governo attua la direttiva Ue sull’uso dei dati PNR a fini di sicurezza pubblica e penali

Redazione Scientifica
17 Maggio 2018

Il 16 maggio 2018, il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il testo del decreto legislativo recante attuazione della direttiva Ue 2016/681 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, sull'uso dei dati del codice di ...

Il 16 maggio 2018, il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il testo del decreto legislativo recante attuazione della direttiva Ue 2016/681 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, sull'uso dei dati del codice di prenotazione (PNR) ai fini di prevenzione, accertamento, indagine e azione penale nei confronti dei reati di terrorismo e dei reati gravi, e disciplina dell'obbligo per i vettori di comunicare i dati relativi alle persone trasportate in attuazione della direttiva 2004/82/Ce del Consiglio del 29 aprile 2004.

Dati PNR

ai sensi dell'art. 2, comma 1, lett. a), costituiscono i dati PNR «le informazioni relative al viaggio di ciascun passeggero consistenti nei dati di cui all'allegato I della direttiva (Ue) 2016/681, necessari per il trattamento e il controllo delle prenotazioni da parte dei vettori aerei e contenuti nel codice di prenotazione. Nel caso in cui con una singola prenotazione vengano acquistati più biglietti, il PNR contiene le informazioni relative a tutti i soggetti cui la prenotazione si riferisce, siano esse registrate nei sistemi di prenotazione o di controllo delle partenze in fase di imbarco o in sistemi equivalenti dotati delle medesime funzionalità».

Il decreto disciplina:

a) il trasferimento a cura dei vettori aerei dei dati del codice di prenotazione dei passeggeri (PNR) e dei voli extra Ue e intra Ue;

b) le modalità di trattamento di tali dati, nonché le operazioni di raccolta, uso, conservazione e scambio con Stati membri

b) il trattamento dei dati API – parte dei dati PNR ricomprendenti informazioni sul documento di viaggio, generalità del passeggero, del volo e il numero complessivo dei passeggeri – trasmessi dai vettori aerei e relativi passeggeri che fanno ingresso nel territorio dello Stato italiano, effettuato dai competenti Uffici incaricati dei controlli di polizia di frontiera.

La normativa è finalizzata alla prevenzione, accertamento, indagine e azione penale nei confronti dei reati di terrorismo e dei reati gravi, con l'obiettivo di rafforzare il sistema di sicurezza europeo tramite mirati controlli sui flussi di passeggeri aerei all'interno e all'esterno dell'unione europea.

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