Le imprese consorziate indicate da un consorzio stabile devono possedere individualmente i requisiti di ordine generale
06 Giugno 2018
E' principio consolidato quello per cui le singole imprese consorziate indicate da un consorzio stabile devono possedere individualmente i requisiti di ordine generale prescritti dall'art. 38 del d.lgs. n. 163 del 2016, mentre i requisiti di idoneità tecnica e finanziaria riguardano il consorzio ai sensi dell'art. 35 dello stesso corpus legislativo (in termini Cons. Stato, Ad. plen., 4 maggio 2012, n. 8; V, 15 luglio 2014, n. 3704). Invero, se i requisiti di ordine generale fossero accertati solamente in capo al consorzio e non anche ai consorziati, che eseguono le prestazioni, il consorzio potrebbe agevolmente diventare uno schermo di copertura consentendo la partecipazione di consorziati privi dei necessari requisiti (così, ancora, Cons. Stato, V, 23 febbraio 2017, n. 849). I requisiti di ordine generale devono essere posseduti dalle imprese consorziate in un consorzio stabile che siano state indicate per l'esecuzione delle prestazioni contrattuali, per le quali è prevista, del resto, l'assunzione della responsabilità in solido con il consorzio stabile nei confronti della stazione appaltante (art. 94, comma 1, del d.P.R. n. 207 del 2010), circostanza che vale ad escludere anche la tesi della rilevanza meramente interorganica della impresa consorziata di un consorzio stabile. Dall'art. 36, comma 5, del d.lgs. n. 163 del 2006, si inferisce anche il principio dell'immodificabilità dei partecipanti, che osta ad una modifica soggettiva finalizzata a rimuovere una situazione di irregolarità accertata in capo ad una consorziata. Tale regola rinviene una possibile deroga solamente nell'ipotesi disciplinata, in tema di raggruppamenti temporanei e di consorzi ordinari, dall'art. 37, comma 19, del d.lgs. n. 163 del 2006, alla cui stregua, nell'evenienza di fallimento di uno dei mandanti, ovvero, in caso di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, come pure nei casi previsti dalla normativa antimafia, il mandatario, ove non indichi altro operatore economico subentrante in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuto all'esecuzione, direttamente od a mezzo degli altri mandanti. Ma si tratta chiaramente di una diversa fattispecie, in cui assumono valore sopravvenienze ab extra, non riconducibili al comportamento dell'operatore economico, come nel caso di difetto di un requisito di ordine generale. |