Delega al consulente del lavoro tenuta documenti

Paola Salazar
Aggiornato da Alessandra Croce

Inquadramento

Il rapporto di lavoro subordinato si caratterizza, sul piano negoziale, come un rapporto sinallagmatico a prestazioni corrispettive caratterizzato dalla subordinazione ossia dall'assoggettamento del prestatore di lavoro al potere di direttivo, organizzativo, disciplinare del datore di lavoro e con obbligo di diligenza, fedeltà e non concorrenza. La legge obbliga il datore di lavoro a dare comunicazione al lavoratore degli elementi del rapporto di lavoro

Formula

Copia da custodire in azienda

Delega al Consulente del lavoro per la tenuta del libro unico del lavoro

(art. 5, comma 1, Legge n. 12/1979art. 40, comma 1, d.l. n. 112/2008, convertito in l. n. 133/2008)

RACCOMANDATA A MANO

Egr. C.d.l.

Il/La sottoscritto/a … nato/a a … ( … ) il … , residente a … ( … ) Via … n. … nella sua qualità di Titolare/Legale rappresentante della ditta … esercente l'attività di … , con sede legale in … ( … ),via … C.F. … ,P.I. … , con Codice ditta inail … / … Pos. Ass.va Inps … . Tel. … fax … e-mail … .

In virtù delle disposizioni dettate dall'art. 5, comma 1, della Legge 11 gennaio 1979, n. 12, come sostituito dall'art. 40, comma 1, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112

Con la presente conferisce ampia

DELEGA

relativamente alla tenuta del libro unico del lavoro di cui all'art. 39, commi 1 – 7, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito in Legge n. 133/2008 e la regolarizzazione dei documenti riguardanti materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale, e all'amministrazione in genere del personale, al Sig. … nato a … ( … ) il … Consulente del lavoro di fiducia, iscritto all'ordine provinciale dei Consulenti del lavoro di … con il numero di iscrizione … , dal … , avente studio in … ( … ) via … n. … , Telefono … fax … e.-mail …

Il sottoscritto è, inoltre, consapevole che la responsabilità civile, amministrativa e penale resta a proprio carico, per la veridicità dei dati forniti nonché per la corrispondenza alla verità di quelli riportati nelle diverse comunicazioni.

AUTORIZZA

il nominato Consulente del lavoro a conservare i relativi documenti aziendali di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatoria, presso il medesimo indirizzo.

DICHIARAZIONE DI CONSENSO

In riferimento al Regolamento Europeo (UE) 2016/679 e del d.lgs n. 196/2003, come modificato dal d.lgs. n. 101/2018, art. 13, dichiara, infine, di aver ricevuto dal Consulente del lavoro, le informazioni previste circa il trattamento dei propri dati personali e di aver espressamente accordato il consenso allo stesso.

Luogo e data …

Timbro e firma della ditta

Firma per ricevuta del professionista

C.d.l. …

Copia per lo Studio

Delega al Consulente del lavoro per la tenuta del libro unico del lavoro

(art. 5, comma 1, Legge n. 12/1979art. 40, comma 1, d.l. n. 112/2008, convertito in l. n. 133/2008)

RACCOMANDATA A MANO

Egr. C.d.l.

Il/La sottoscritto/a … nato/a a … ( … ) il … , residente a … ( … ) via … n. … nella sua qualità di Titolare/Legale rappresentante della ditta … esercente l'attività di … , con sede legale in … ( … ),via … codice fiscale … ,P.I. … , con Codice ditta inail … / … Pos. Ass.va Inps … . tel. … Fax … e-mail … .

In virtù delle disposizioni dettate dall'art. 5, comma 1, della Legge 11 gennaio 1979, n. 12, come sostituito dall'art. 40, comma 1, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112

Con la presente conferisce ampia

DELEGA

relativamente alla tenuta del libro unico del lavoro di cui all'art. 39, commi 1 – 7, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito in Legge n. 133/2008 e la regolarizzazione dei documenti riguardanti materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale, e all'amministrazione in genere del personale, al Sig. … nato a … ( … ) il … Consulente del lavoro di fiducia, iscritto all'ordine provinciale dei Consulenti del lavoro di … con il numero di iscrizione … , dal … , avente studio in … ( … ) via … n. … , Telefono … fax … e.-mail …

Il sottoscritto è, inoltre, consapevole che la responsabilità civile, amministrativa e penale resta a proprio carico, per la veridicità dei dati forniti nonché per la corrispondenza alla verità di quelli riportati nelle diverse comunicazioni.

AUTORIZZA

il nominato Consulente del lavoro a conservare i relativi documenti aziendali di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatoria, presso il medesimo indirizzo.

DICHIARAZIONE DI CONSENSO

In riferimento al Regolamento Europeo (UE) 2016/679 e del d.lgs n. 196/2003, come modificato dal d.lgs. n. 101/2018, art. 13, dichiara, infine, di aver ricevuto dal Consulente del lavoro, le informazioni previste circa il trattamento dei propri dati personali e di aver espressamente accordato il consenso allo stesso.

Luogo e data …

Timbro e firma della ditta

Firma per ricevuta del professionista

C.d.l. …

Commento

La professione del Consulente del lavoro è regolata dalla l. n. 12/1979. Tutti gli adempimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale dei lavoratori dipendenti, quando non sono curati direttamente dal datore di lavoro, anche a mezzo di propri dipendenti possono essere posti in essere solo da coloro che siano iscritti nell'albo dei consulenti del lavoro a norma dell'art. 9 della legge 11 gennaio 1979, n. 12, nonché dagli altri soggetti professionali iscritti negli albi degli avvocati, dei dottori commercialisti così come previsto dalla legge professionale, i quali in tal caso sono tenuti a darne comunicazione all'Ispettorato del lavoro territorialmente competente indicando che intendono svolgere gli adempimenti previsti dalla legge, tra cui gli adempimenti di natura formale nella gestione del rapporto e la tenuta delle relativa documentazione obbligatoria (art. 5 l. n. 12/1979 e artt. 39 e 40 d.l. n. 112/2008 conv. in l. n. 133/2008).

In particolare il citato art. 5 della legge professionale stabilisce che per lo svolgimento dell'attività connessa con gli adempimenti in materia di amministrazione del personale previsti dall'art. 2 l. n. 12/1979 i documenti dei datori di lavoro possono essere tenuti presso lo studio dei consulenti del lavoro o degli altri professionisti delegati. I datori di lavoro che intendono avvalersi di questa facoltà devono comunicare preventivamente all'Ispettorato del lavoro competente per territorio le generalità del soggetto al quale è stato affidato l'incarico, nonché il luogo ove sono reperibili i documenti. Dal 1° marzo 2018 tale comunicazione si effettua solo con modalità telematiche attraverso il portale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Il titolo di consulente del lavoro spetta alle persone che, munite dell'apposita abilitazione professionale, sono iscritte nell'albo di cui all'art.8 della legge citata (art. 1, l. n. 12/1979).

I consulenti del lavoro, con le eccezioni di cui al quarto comma dell'art. 1 (si tratta dell'attività di assistenza svolta dai centri di elaborazione dati che devono essere in ogni caso assistiti da uno o più soggetti iscritti agli albi di cui alla l. n. 12/1979), svolgono per conto di qualsiasi datore di lavoro tutti gli adempimenti previsti da norme vigenti per l'amministrazione del personale dipendente e su delega e in rappresentanza degli interessati, sono competenti in ordine allo svolgimento di ogni altra funzione che sia affine, connessa e conseguente agli indicati adempimenti (art. 2, l. n. 12/1979).

L'affidamento ai consulenti del lavoro delle attività in parola non esime i datori di lavoro, per conto dei quali le attività sono svolte, dagli obblighi ad essi imposti dalle leggi vigenti in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale (art. 7 l. n. 12/1979).

Aggiornato da Alessandra Croce

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