Lavoro a tempo determinato - Informativa alla RSA o RSU (d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81, art. 23, co. 5)

Francesco Rotondi

Inquadramento

La legge affida alla contrattazione collettiva il compito di definire modalità e contenuti della informativa a sindacati e lavoratori assunti a termine in ordine all'utilizzo del contratto a termine e al numero di posti vacanti.

Formula

OGGETTO: INFORMATIVA ALLE PARTI SOCIALI SULL'OCCUPAZIONE A TEMPO DETERMINATO

Con la presente la Società comunica, giusto quanto previsto ai sensi dell'art. 23, comma 5, d.lgs. n. 81/2015, l'informativa relativa all'andamento delle assunzioni a tempo determinato presso lasocietà:– n. dei dipendenti assunti a termine negli ultimi 12 mesi: … – n. dei dipendenti a termine complessivamente occupati in azienda: … – n. dei contratti a termine con lavoratori disabili: … – n. dei contratti a termine con personale in mobilità: … – n. totale delle unità part time: …

Data e luogo………

Il datore di lavoro …

Commento

In base a quanto previsto dall'art. 23 del decreto legislativo n. 81/2015 i contratti collettivi definiscono modalità e contenuti delle informazioni da rendere alle rappresentanze sindacali aziendali o alla rappresentanza sindacale unitaria dei lavoratori in merito all'utilizzo del lavoro a tempo determinato.

All'art. 19 u.c. del d.lgs. n. 81/2015, invece, si prevede che il datore di lavoro informi i lavoratori a tempo determinato circa i posti vacanti che si rendono disponibili nell'impresa, secondo le modalità definite dai contratti collettivi.

La mancata ottemperanza da parte datoriale all'obbligo fissato contrattualmente si configura quale condotta antisindacale ex art. 28 l. n. 300/1970, St. lav.

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