Impugnazione della cessazione del contratto a tempo determinatoInquadramentoAlla scadenza del termine fissato al contratto di lavoro, il vincolo contrattuale si scioglie senza che sia necessaria una comunicazione da parte del datore di lavoro in tal senso. In prossimità della scadenza, prudenzialmente, è tuttavia utile ricordare al lavoratore l'imminente scadenza del contratto. FormulaSpett.le Datore di lavoro Raccomandata a.r. n. … OGGETTO: IMPUGNAZIONE DEL CONTRATTO A TERMINE Con la presente impugno e contesto a tutti gli effetti di legge e di contratto il termine apposto al contratto di lavoro del … , e la sua cessazione per i seguenti motivi: … Distinti saluti. Il lavoratore………. CommentoNel contratto a termine il rapporto cessa automaticamente alla scadenza; non servono in realtà comunicazioni ad hoc. Alla scadenza del contratto a termine il lavoratore, nell'ipotesi in cui contesti la legittimità del contratto e la sua cessazione è tenuto a darne comunicazione scritta al datore di lavoro entro il termine di decadenza di 180 giorni; l'impugnazione è inefficace se non si fa seguito al deposito entro 180 giorni presso i soggetti competenti a riceverlo (art. 28, comma 1 d.lgs. n. 81/2015, come modificato dall'articolo 1, comma 1, lettera c), del d.l. 12 luglio 2018, n.87, convertito con modificazioni nella legge 9 agosto 2018, n. 96, e art. 6 l. n. 604/1966). Il maggior termine previsto dalla legge, rispetto alle ipotesi di impugnazione del licenziamento, ed ampliato dal cd. Decreto Dignità, è finalizzato ad assicurare al lavoratore una maggiore tutela in considerazione della natura stessa dell'assunzione a tempo determinato. L'obiettivo del legislatore è quello di far passare dalla cessazione del rapporto di lavoro un termine congruo per non pregiudicare l'aspettativa del lavoratore ad essere riassunto con un nuovo contratto. |