Richiesta di riduzione dell'orario di lavoro per motivi particolariInquadramentoÈ lavoro a tempo parziale il contratto con orario di lavoro inferiore a quello normale, così come definito dalle norme di legge e dal contratto collettivo. La forma scritta è richiesta a fini di prova. FormulaIl lavoratore Spett. Azienda .... .... .... Il sottoscritto .... occupato a tempo pieno alle Vostre dipendenze dal .... .... con la qualifica di .... con la presente chiedo, ai sensi dell'art. 8, commi 3, 4 e 5 d.lgs. n. 81/2015 la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno attualmente in essere, in rapporto di lavoro a tempo parziale, per i seguenti motivi .... [1]. Resto in attesa di un cortese riscontro, al fine di poter concordare il nuovo orario di lavoro e le modalità di esecuzione della prestazione lavorativa. Luogo e data .... Firma del lavoratore [1]Non deve essere data indicazione dettagliata dei motivi poiché potrebbe trattarsi di dati sensibili e ai fini della motivazione è sufficiente dare adeguata indicazione di una delle fattispecie e/o dei casi particolari previsti dalla norma. CommentoLa legge, nel disciplinare il rapporto di lavoro a tempo parziale prevede anche che il rapporto di lavoro già in essere a tempo pieno possa essere trasformato in rapporto di lavoro a tempo parziale. Il rifiuto del lavoratore di trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale o viceversa non costituisce giustificato motivo di licenziamento. Su accordo delle parti risultante da atto scritto è ammessa la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale. In alcuni casi, legati a specifiche patologie (oncologiche o cronico degenerative) ovvero o a necessità di cura familiare, la legge prevede da un lato un vero e proprio diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a favore del lavoratore affetto dalle gravi patologie (art. 8, comma 3 d.lgs. n. 81/2015), con possibilità di tornare al tempo pieno a semplice richiesta) e una priorità per la trasformazione del rapporto di lavoro nel caso di patologie riguardanti il coniuge, i figli o i genitori del lavoratore o della lavoratrice o nelle ipotesi di assistenza ad una persona con handicap grave accertato ai sensi della l. n. 104/1992 (art. 8, comma 4 d.lgs. n. 81/2015). Analoga priorità nelle trasformazione del rapporto di lavoro è riconosciuta alla lavoratrice e al lavoratore con figlio convivente di età non superiore a tredici anni o con figlio portatore di handicap grave accertato (art. 8, comma 5 d.lgs. n. 81/2015). La trasformazione del rapporto di lavoro comporta l'applicazione al lavoratore della disciplina specifica prevista con riguardo al rapporto a tempo parziale dalla legge (artt. 4-12, d.lgs. n. 81/2015). A tal fine va infatti ricordato che il lavoratore con contratto a tempo parziale non deve ricevere un trattamento meno favorevole rispetto al lavoratore a tempo pieno di pari inquadramento (art. 7, d.lgs. n. 81/2015). Il lavoratore che abbia trasformato il rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale ha diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per l'espletamento delle stesse mansioni o di mansioni di pari livello e categoria legale rispetto a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale (art. 8, comma 6, d.lgs. n. 81/2015). La legge ha poi introdotto due nuove ipotesi di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale: 1) la prima prevista in luogo del congedo parentale o entro i limiti del congedo ancora spettante ai sensi del Capo V del d.lgs. 26 marzo 2001, n. 151 (purché con una riduzione d'orario non superiore al 50 per cento). In caso di richiesta il datore di lavoro è tenuto a dar corso alla trasformazione entro quindici giorni dalla richiesta (art. 8, comma 7 d.lgs. n. 81/2015); 2) la seconda nei casi di donne vittime di violenza di genere inserite in percorsi di protezione certificati dai servizi sociali del Comune di residenza o dai centri di cui alla all'art. 5-bis del d.l. n. 93/2013 convertito in l. n. 119/2013 (art. 24 d.lgs. n. 80/2015). |