Contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato (ante cd. Decreto Trasparenza)

Francesco Rotondi
aggiornato da Alessandra Croce

Inquadramento

La somministrazione di lavoro è un istituto tipico, in forza del quale un soggetto specificamente autorizzato dalla legge (somministratore) assume e pone a disposizione di un altro soggetto (utilizzatore), a tempo indeterminato o determinato, uno o più lavoratori suoi dipendenti, i quali, per tutta la durata della missione, prestano la loro attività lavorativa nell'interesse, sotto la direzione e il controllo dell'utilizzatore. L'istituto in commento prevede, dunque, l'intervento di tre soggetti (si tratta, infatti, di un rapporto trilaterale): da un lato, somministratore e utilizzatore, legati da un contratto di natura commerciale che può essere stipulato a tempo indeterminato o determinato, e dall'altro lato, somministratore e lavoratore, legati da un contratto di lavoro somministrato, a tempo indeterminato o determinato.

Formula

Contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato ai sensi dell'art. 31, comma 2, d.lgs. n. 81/2015[data agg. 14/12/2018] come modificato dall'art. 2, comma 02, del d.l. n. 87/2018, convertito con modificazioni nella l.n. 96/2018 (contratto n. ....)

TRA

La Società ...., con sede legale in .... ...., via ...., C.F. .... .... P.I. .... ...., iscritta nell'Albo delle Agenzie per il lavoro, sezione .... ...., per lo svolgimento dell'attività di somministrazione di lavoro, autorizzazione n. ...., rilasciata il .... ...., nella persona di .... (di seguito, per brevità, anche solo il “Somministratore”)

E

La Società .... ...., con sede legale in ...., via ....,

C.F ...., P.I. .... nella persona di .... (di seguito, per brevità, anche solo l'“Utilizzatore”)

Responsabile della sicurezza: ....

Referente operativo: ....

Rischi professionali: ....

Misure di sicurezza: ....

Materiale di protezione: ....

Asl territorialmente competente: ....

Posizione assicurativa INAIL: ....

Classe di rischio INAIL: ....

Tasso INAIL applicato: ....

(entrambe di segutito le “Parti”)

N. lavoratori somministrati: ....

CCNL applicato dall'Utilizzatore: ....

Condizioni della somministrazione: ……….1

Durata della somministrazione: ...., savo proroghe

Mansioni: ....

Luogo di lavoro: ....

Orario di lavoro: (full-time/part-time): ....

Pause: ....

Trattamento Economico: ....

* * *

Corrispettivo della somministrazione: ....

* * *

PREMESSO CHE

a) .... è un'Agenzia per il lavoro, autorizzata ai sensi del d.lgs. n. 276 del 2003 alla somministrazione di lavoro e iscritta all'Albo Informatico presso il Ministero del Lavoro, sezione ...., n. ...., in data ....;

b) il soggetto Utilizzatore è una società operante nel settore .... ed è inquadrato ai fini previdenziali nel settore ....,

 d.l. n. 87/2018, convertito con modificazioni nella l.n. 96/2018 (art. 2);

d) l'Utilizzatore dichiara di aver effettuato la valutazione dei rischi ai sensi dell'art. 17 del d.lgs. n. 81/2008 e ss.m.i.;

e) l'Utilizzatore dichiara di essere a conoscenza dei divieti previsti dalla legge per l'assunzione di lavoratori con contratto di somministrazione, come previsto dagli art. 31 32 del d.lgs. n. 81/2015. In particolare, l'Utilizzatore dichiara (i) che i lavoratori somministrati non sono impiegati ai fini della sostituzione di lavoratori che esercitano il diritto di sciopero; (ii) che presso le unità produttive alle quali saranno assegnati i lavoratori inviati in somministrazione non si è proceduto - nei 6 mesi precedenti la stipula del presente contratto (di seguito, per brevità, anche solo il “Contratto”) - a licenziamenti collettivi ai sensi degli articoli 4 e 24 della Legge n. 223/1991, che abbiano riguardato lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il presente Contratto; (iii) che presso le unità produttive alle quali saranno assegnati i lavoratori inviati in somministrazione non è in corso una sospensione del lavoro o una riduzione dell'orario di lavoro in regime di cassa integrazione guadagni, che interessano lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il presente Contratto.

f) l'Utilizzatore applica ai propri dipendenti il trattamento economico e normativo di cui al CCNL .... ....;

Tutto ciò premesso, le Parti convengono e stipulano quanto segue

Premesse e Allegati

Le Premesse e gli Allegati costituiscono parte integrante, inscindibile e sostanziale del presente Contratto.

Condizioni generali di somministrazione

2.1. Le Parti dichiarano che il presente Contratto è redatto in conformità al disposto dell'art. 35 del d.lgs. n. 81/2015 e recepisce le indicazioni contenute nei contratti collettivi applicabili.

2.2. A far data dal .... per tutta la durata del Contratto, il soggetto Somministratore si obbliga a somministrare all'Utilizzatore le prestazioni dei lavoratori dipendenti dallo stesso Somministratore, nel numero e per le mansioni sopra indicate nonché alle condizioni di seguito riportate.

3) Rapporto di lavoro

3.1. I lavoratori assunti dal Somministratore e inviati presso l'Utilizzatore svolgeranno la propria attività nell'interesse, sotto la direzione ed il controllo dell'Utilizzatore.

3.2. L'esercizio del potere disciplinare nei confronti dei lavoratori inviati in missione presso l'Utilizzatore è riservato al Somministratore.

3.3. La durata della somministrazione è stabilita dal .... al ....

3.4. I lavoratori saranno assunti dal Somministratore e inviati presso l'Utilizzatore per l'espletamento e con l'inquadramento di seguito indicati:

n. ....lavoratori saranno adibiti a mansioni di ...., con inquadramento nel livello .... del CCNL ....;

n. ....lavoratori saranno adibiti a mansioni di ...., con inquadramento nel livello .... del CCNL ....;

....

3.5. Il periodo di prova è pari a .... giorni. L'utilizzatore dovrà comunicare al Somministratore il mancato superamento della prova entro la scadenza del periodo di prova stesso. In mancanza, la prova sarà da intendersi superata.

3.6. Presso l'Utilizzatore, i lavoratori dovranno prestare la loro attività lavorativa presso l'unità produttiva sita in ...., via ...., fatta salva la diversa sede indicata al Somministratore con comunicazione scritta da inviare con preavviso di almeno .... giorni.

3.7. I lavoratori dovranno osservare il seguente orario di lavoro normale: .... (full-time/part-time): ....ore settimanali, articolate secondo le seguenti modalità: dal (giorno) .... al (giorno) .... dalle ore .... alle ore ....

3.8. L'eventuale prestazione di ore di lavoro straordinario richiesta dall'Utilizzatore dovrà rispettare i limiti stabiliti dal CCNL applicato dallo stesso Utilizzatore; le ore di lavoro straordinario prestate dovranno essere comunicate dall'Utilizzatore al Somministratore, ai fini del corretto calcolo delle competenze dovute ai lavoratori.

3.9. Ai lavoratori sarà riconosciuto il seguente trattamento economico, che l'Utilizzatore dichiara essere corrispondente al vero:

- Retribuzione oraria: ....

- Maggiorazioni retributive: ....

3.10. Per tutta la durata della missione, presso l'Utilizzatore, i lavoratori del Somministratore hanno diritto, a parità di mansioni svolte, a condizioni economiche e normative complessivamente non inferiori a quelle dei dipendenti di pari livello dipendenti dell'Utilizzatore.

3.11. I contratti collettivi applicati dall'Utilizzatore stabiliscono modalità e criteri per la determinazione e la corresponsione delle erogazioni economiche correlate ai risultati conseguiti nella realizzazione di programmi concordati tra le Parti o collegati all'andamento economico dell'impresa.

3.12. I lavoratori dipendenti dal Somministratore hanno diritto a fruire di tutti i servizi sociali e assistenziali di cui godono i dipendenti dell'Utilizzatore addetti alla stessa unità produttiva (e segnatamente ....), esclusi quelli di seguito specificati ...., essendo questi ultimi subordinati alla iscrizione a strutture cooperative o al conseguimento di una determinata anzianità di servizio.

Obblighi del Somministratore

Il Somministratore assume l'obbligo di:

corrispondere ai lavoratori un trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello dei dipendenti di pari livello dell'Utilizzatore, a parità di mansioni svolte,

versare i premi assicurativi e i contributi previdenziali.

Obblighi dell'Utilizzatore

5.1. L'Utilizzatore si obbliga:

- a comunicare al Somministratore i trattamenti economici, normativi e previdenziali applicabile ai lavoratori suoi dipendenti che svolgono le stesse mansioni dei lavoratori da somministrare e a rimborsare al Somministratore gli oneri retributivi e previdenziali da questo effettivamente sostenuti in favore dei lavoratori. L'Utilizzatore sarà ritenuto responsabile e risarcirà al Somministratore i danni che dovessero essere a questi cagionati dalle false e/o non corrette informazioni e dichiarazioni rese, manlevando e tenendo indenne lo stesso Somministratore da ogni responsabilità;

- a comunicare al Somministratore ogni variazione sopravvenuta relativa al trattamento normativo spettante ai propri dipendenti;

- nei casi in cui i lavoratori vengano adibiti a mansioni di livello superiore o inferiore a quelle dedotte nel presente Contratto, a darne immediata comunicazione scritta al Somministratore consegnandone copia al lavoratore (art. 35, comma 5, d.lgs. n. 81/2015); ove non abbia adempiuto all'obbligo di informazione, l'Utilizzatore risponde in via esclusiva per le differenze retributive spettanti al lavoratore occupato in mansioni superiori e per l'eventuale risarcimento del danno derivante dall'assegnazione a mansioni inferiori (art. 35, comma 5, d.lgs. n. 81/2015);

- a comunicare al Somministratore, ai fini dell'esercizio del potere disciplinare a quest'ultimo riservato, gli elementi che formeranno oggetto della contestazione ai sensi dell'art. 7, l. n. 300 del 1970;

- a comunicare al Somministratore ogni fatto rilevante sul piano della gestione del rapporto di lavoro, inclusi - a titolo esemplificativo e non esaustivo - assenze, malattie e infortuni.

5.2. In caso di inadempimento del Somministratore, l'Utilizzatore si obbliga al pagamento diretto ai lavoratori del trattamento economico, nonché al versamento dei contributi previdenziali, fatto salvo il diritto di rivalsa verso il Somministratore.

6) Sicurezza sul lavoro

L'Utilizzatore dichiara:

di aver adempiuto agli obblighi di cui al d.lgs. n. 81/2008 in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e

in particolare, di aver effettuato la valutazione dei rischi ai sensi ai sensi del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, titolo I, capo III, sezione II.

Il Somministratore informa i lavoratori sui rischi per la sicurezza e la salute connessi alle attività produttive e li informa e addestra all'uso delle attrezzature di lavoro necessarie allo svolgimento dell'attività lavorativa per la quale essi vengono assunti, in conformità al d.lgs. n. 81/20082.

L'Utilizzatore osserva nei confronti dei lavoratori somministrati gli obblighi di prevenzione e protezione cui è tenuto, per legge e contratto collettivo, nei confronti dei propri dipendenti.

Per quanto concerne i rischi specifici per la salute e l'integrità dei lavoratori che saranno adibiti alle mansioni sopra elencate, le misure di prevenzione adottate e i dispositivi di protezione individuale resi disponibili si rimanda nell'allegato documento che forma parte integrante del presente Contratto (All. A).

Laddove le mansioni cui sono adibiti i lavoratori somministrati richiedano una sorveglianza medica speciale o comportino rischi specifici, l'Utilizzatore ne informa direttamente il lavoratore; ove per l'espletamento delle dette mansioni sia previsa una sorveglianza sanitaria obbligatoria, preventiva o periodica, l'Utilizzatore si impegna a consegnare al lavoratore copia della sua cartella sanitaria o di rischio nel rispetto delle disposizioni di cui al d.lgs. n. 81/2008 e ss.m.i 3.

L'Utilizzatore fornisce, ove necessario, direttamente ai lavoratori i dispositivi di protezione individuali nel rispetto delle previsioni del d.lgs. n 81/2008 e ss.m.i

In caso di infortunio, l'Utilizzatore dovrà comunicare immediatamente al Somministratore per scritto ogni informazione di cui sia a conoscenza e consegnare allo stesso Somministratore tutti i documenti in suo possesso.

7) Responsabilità

L'Utilizzatore risponde nei confronti dei terzi dei danni a essi arrecati dai lavoratori somministrati nello svolgimento delle loro mansioni (art. 37, comma 7, d.lgs. n. 81/2015).

Proroga del contratto di somministrazione

8.1. Il presente Contratto può essere prorogato in conformità alle previsioni contenute nel CCNL peri lavoratori delle Agenzie di somministrazione.

8.2. L'Utilizzatore si impegna ad inviare al Somministratore comunicazione scritta ai fini della proroga del Contratto in forma scritta e con congruo preavviso rispetto alla scadenza del Contratto medesimo.

9) Durata prevedibile del contratto di somministrazione e recesso

9.1. Il presente Contratto di somministrazione, a tempo determinato, decorre dal .....

9.2. Ciascuna Parte può recedere dal Contratto comunicando la disdetta all'altra parte, a mezzo lettera raccomandata a.r., con un preavviso di .... giorni.

Luogo e data ....

Firma dell'impresa somministratrice ....

Firma dell'impresa utilizzatrice ....

All. A)

[1] Indicare le condizioni di cui all'art. 19, comma 1, del d.lgs. n. 81/2015, come modificato dal d.l n. 87/2018, conv. con modif. nella l.n. 96/2018, e che come previsto dall'art. 2, comma 1-ter del decreto del 2018, come modificato in sede di conversione e per effetto del rinvio operato dall'art. 34 del d.lgs. n. 81/2015, “si applicano esclusivamente all'utilizzatore” dal 14 luglio 2018;  (si veda anche Cass. sez. lav., 8 gennaio 2019, n. 197).

[2] Nel contratto di somministrazione di lavoro può essere previsto che tale obbligo sia posto a carico dell'impresa utilizzatrice e che sia quindi da questa adempiuto.

[3] Il decreto attuativo del Jobs Act non dispone più uno specifico obbligo in capo al soggetto utilizzatore con riguardo all'ipotesi di rischi specifici e di sorveglianza medica speciale, prevedendo invece che sia il somministratore - unitamente agli obblighi di specificazione nel contratto di somministrazione indicati sopra e previsti dall'art. 33, comma 1, lett. c) - ad informare i lavoratori sui rischi per la sicurezza e la salute connessi alle attività produttive, formandoli e addestrandoli all'uso delle attrezzature di lavoro necessarie allo svolgimento dell'attività lavorativa per la quale essi vengono assunti, in conformità al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

Nel contratto di somministrazione di lavoro può essere previsto che tale obbligo sia posto a carico dell'impresa utilizzatrice e che sia quindi da questa adempiuto.

Commento

Il d.lgs. n. 81/2015 conferma il superamento delle specifiche ragioni che, sino alla data di entrata in vigore del d.l. 20 marzo 2014, n. 34 (che le ha, per la prima volta abolite), legittimavano il ricorso alla somministrazione di lavoro a tempo determinato e che richiamavano quelle ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili all'ordinaria attività dell'utilizzatore, in presenza delle quali era ammessa l'apposizione del termine al contratto di lavoro subordinato di cui all'art. 1, comma 1 del d.lgs. n. 368/2001.

L'art. 31, comma 2, del decreto attuativo del Jobs Act ha subordinato il ricorso alla somministrazione di lavoro a tempo determinato unicamente al rispetto dei limiti quantitativi individuati dai contratti collettivi applicati dall'utilizzatore; il d.l. n. 87/2018, convertito con modificazioni nella l.n. 96/2018, all'art.2, comma 02, ha disposto l'innalzamento del detto limite (dal 20%) al 30% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza presso l'utilizzatore al 1° gennaio dell'anno di stipulazione dei predetti contratti, con arrotondamento del decimale all'unità superiore qualora esso sia uguale o superiore a 0,5. Nel caso di inizio dell'attività nel corso dell'anno, il limite percentuale si computa sul numero die lavoratori a tempo indeterminato in forza al momento della stipulazione del contratto di somministrazione di lavoro.

Il comma 2 dell'art. 31 del d.lgs. n. 81/2015 prevedeva, inoltre, che è in ogni caso esente da limiti quantitativi la somministrazione a tempo determinato di lavoratori di cui all'art. 8, comma 2, l. n. 223 del 1991, di soggetti disoccupati che godono, da almeno sei mesi, di trattamenti di disoccupazione non agricola o di ammortizzatori sociali, e di lavoratori “svantaggiati” o “molto svantaggiati” ai sensi dei nn. 4) e 99) dell'art. 2 del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, come individuati con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, e da ultimo definiti dal decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Le dette esenzioni sono state confermate dal d.l. n. 87/2018, convertito con modificazioni nella l.n. 96/2018 (art.2, comma 02).

Nella vigenza delle vecchie disposizioni normative che prevedevano l'obbligo della causale sia per le assunzioni (dirette) a termine sia per la somministrazione di lavoro a tempo determinato, si è lungamente dibattuto in ordine alle differenze tra le due fattispecie, quella appunto del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato disciplinato dal d.lgs. n. 276/2003 e la somministrazione di lavoro introdotta dal d.lgs. n. 276/2003.

Ciò è risultato confermato a seguito delle modifiche apportate dal d.l. 20 marzo 2014, n. 34 alla disciplina del contratto a tempo determinato (si veda anche la Circ. Min. lav. n. 18 del 18 luglio 2012; la Circ. Min. lav. n. 35 del 29 agosto 2013 e la Circ. Min. lav. n. 18 del 30 luglio 2014) e, in modo più significativo, dopo l'approvazione del d.lgs. n. 81/2015, mentre è del tutto sfumata con l'entrata in vigore del Decreto Dignità che ha invece, per la prima volta, sancito una marcata assimilazione tra contratto a termine e contratto di lavoro in somministrazione .

Il d.lgs.  n. 81/2015 prevedeva che, in caso di assunzione a tempo determinato da parte dell'Agenzia di somministrazione, il rapporto di lavoro tra somministratore e lavoratore fosse soggetto alla disciplina prevista dalla legge per il contratto a termine “per quanto compatibile”, con esclusione espressa delle disposizioni di cui agli artt. 19, commi 1, 2 e 3 e 21, 23 e 24.

A seguito delle modifiche introdotte dal cd. Decreto Dignità, in caso di assunzione a tempo determinato il rapporto di lavoro tra somministratore e lavoratore è ora soggetto alla disciplina di cui al capo III, con esclusione delle disposizioni di cui agli artt. 21, comma 2, 23 e 24 (relativi alla disciplina dello stop and go, ai limiti quantitativi del contratto a termine e al diritto di precedenza), e quindi con applicazione delle condizioni per l'apposizione del termine oltre la durata di dodici mesi e nei limiti comunque dei ventiquattro (e non più dei 36 mesi come previsto dal legislatore del 2015) mesi, di cui all'art. 19, comma 1. Tali condizioni si applicano successivamente al 14 luglio 2018 anche alla somministrazione ma riguardano esclusivamente l'utilizzatore (come precisato dall'art. 2, comma 1-ter del d.l. n. 87/2018, introdotto dalla l. n. 96/2018  (si veda anche Cass. lav., 8 gennaio 2019, n. 197).

Il termine inizialmente posto al contratto di lavoro può in ogni caso essere prorogato, con il consenso del lavoratore e per atto scritto, nei casi e per la durata previsti dal contratto collettivo applicato dal somministratore (art. 34 d.lgs. n. 81/2015), fermo sempre il limite di durata massima di cui all'art. 21 in quanto norma espressamente richiamata dall'art. 34 d.lgs. n. 81/2015. Per la durata massima della successione dei contratti a termine tra le medesime parti si veda il CCNL Apl come rinnovato nel dicembre 2018.

Anche la disciplina della proroga del contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato è di competenza esclusiva della contrattazione collettiva (cfr. art. 34 d.lgs. n. 81/2015 e CCNL Apl).

In occasione di ciascun rinnovo del contratto a tempo determinato, anche in somministrazione, trova applicazione, ai sensi dell'art. 3, comma 2, del d.l. n. 87/2018, convertito con modificazioni nella l.n. 96/2018, l'incremento dello 0,5% del contributo addizionale carico del lavoratore, pari nella misura ordinaria all'1,4% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali applicato ai contratti di lavoro subordinato non a tempo indeterminato. Quindi in sede di primo rinnovo sarà pari all'1,9% con aumento di un ulteriore 0,5% per ogni successivo rinnovo. Per una disamina sui casi di non applicazione del contributo addizionale, si veda INPS, Circ. 4 agosto 2020, n. 91.

Si può ritenere che quanto stabilito in ordine al periodo transitorio valga anche con riferimento alla somministrazione di lavoro a tempo determinato (sul punto, si rimanda al commento relativo al contratto di lavoro subordinato a tempo determinato).

Si veda per approfondimenti anche la Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 17/2018.

L'art. 10, comma 1, lett. a), numero 1), della legge 13 dicembre 2024, n. 203, innova la disciplina sulla somministrazione di lavoro, disponendo la soppressione del regime transitorio introdotto con il d.l. n. 87/2018 che, permettendo l'estensione della durata delle missioni a termine oltre il limite ordinario, consentiva di superare il limite di 24 mesi per le missioni a termine di lavoratori somministrati, qualora fossero stati assunti a tempo indeterminato dall'Agenzia per il Lavoro e questa ne avesse comunicato la natura all'utilizzatore.

Inoltre, con l'art. 10, comma 1, lett. a), numero 2), della l.n. 203/2024, viene ampliato il novero dei lavoratori esenti dal limite del 30%, introducendo due nuove tipologie:

  1. Lavoratori ai sensi dell'art. 23, comma 2, del d.lgs. n. 81/2015 e
  2. Lavoratori somministrati con contratto a tempo indeterminato (dalla Agenzia di somministrazione e somministrati a tempo determinato presso un soggetto utilizzatore).

Ultima novità introdotta dall'art.10 della l.n. 203/2024 riguarda la lettera b), che innova in maniera significativa l'art. 34, comma 2, del d.lgs. n. 81/2015, escludendo dall'obbligo di indicare una causale per alcuni contratti a termine superiori ai 12 mesi. In particolare, questa esclusione si applica a specifiche categorie di lavoratori, tra cui:

  • soggetti disoccupati che percepiscono da almeno sei mesi trattamenti di disoccupazione non agricola o ammortizzatori sociali.
  • lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati come definiti dal regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, che includono giovani con limitata esperienza lavorativa, persone con disabilità e lavoratori che necessitano di un reinserimento professionale agevolato.
  • Si veda per approfondimenti la Formula “Contratto di lavoro in somministrazione a tempo determinato“.

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