Comunicazione di assegnazione a diverse mansioniInquadramentoLa somministrazione di lavoro è un istituto tipico, in forza del quale un soggetto specificamente autorizzato dalla legge (somministratore) assume e pone a disposizione di un altro soggetto (utilizzatore), a tempo indeterminato o determinato, uno o più lavoratori suoi dipendenti, i quali, per tutta la durata della missione, prestano la loro attività lavorativa nell'interesse, sotto la direzione e il controllo dell'utilizzatore. L'istituto in commento prevede, dunque, l'intervento di tre soggetti (si tratta, infatti, di un rapporto trilaterale): da un lato, somministratore e utilizzatore, legati da un contratto di natura commerciale che può essere stipulato a tempo indeterminato o determinato, e dall'altro lato, somministratore e lavoratore, legati da un contratto di lavoro somministrato, a tempo indeterminato o determinato. Formula[carta intestata dell'impresa utilizzatrice] Spett.le Società di somministrazione .... OGGETTO: CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO .... N. - COMUNICAZIONE DI ASSEGNAZIONE A DIVERSE MANSIONI Con la presente, Vi comunichiamo che, a far data dal .... e sino al .... ....il sig./la sig.ra ...., adibito/a - in esecuzione di quanto previsto dal contratto di somministrazione di lavoro a tempo .... .... n. .... del .... - all'unità produttiva di .... con mansioni di ...., verrà adibito/a allo svolgimento delle seguenti mansioni corrispondenti al medesimo livello e categoria legale delle mansioni già assegnate al/alla medesimo/a lavoratore/trice: Rientrando le dette diverse mansioni nel medesimo livello e nella medesima categoria legale delle mansioni già assegnate al/alla lavoratore/trice, il trattamento economico di quest'ultimo/a non subirà alcuna variazione.
Si informa che copia della presente viene contestualmente consegnata al lavoratore interessato. Luogo e data .... Firma dell'impresa utilizzatrice .... .... CommentoL'art. 35, comma 5, del d.lgs. n. 81/2015 prevede che l'utilizzatore, nel caso in cui adibisca il lavoratore a mansioni di livello superiore o inferiore a quelle dedotte in contratto, debba darne immediata comunicazione scritta al somministratore, consegnandone copia al lavoratore medesimo. Ove non abbia adempiuto all'obbligo di informazione, l'utilizzatore risponde in via esclusiva per le differenze retributive spettanti al lavoratore occupato in mansioni superiori e per l'eventuale risarcimento del danno derivante dall'assegnazione a mansioni inferiori. La possibilità di adibire il lavoratore a mansioni inferiori è espressamente prevista dalla legge. A tal fine, il necessario coordinamento tra tale previsione e la previsione dell'art. 2103 c.c. nel testo risultante dopo le modifiche apportate dall'art. 3 del d.lgs. n. 81/2015 comporta la necessità di valutare la portata della norma alla luce della nuova disciplina sull'esercizio dello jus variandi prevista dal novellato art. 2103 c.c. L'eventuale assegnazione a mansioni inferiori potrà essere fatta nel quadro del rispetto della categoria legale di appartenenza (art. 2095 c.c.) e non potrà comportare la diminuzione del trattamento economico in essere. Per maggiori approfondimenti sull'esercizio dello jus variandi cfr. i Commenti e le formule riportate sub Inquadramento e mansioni. |