Comunicazione di infrazione disciplinare

Francesco Rotondi

Inquadramento

la somministrazione di lavoro è un istituto tipico, in forza del quale un soggetto specificamente autorizzato dalla legge (somministratore) assume e pone a disposizione di un altro soggetto (utilizzatore), a tempo indeterminato o determinato, uno o più lavoratori suoi dipendenti, i quali, per tutta la durata della missione, prestano la loro attività lavorativa nell'interesse, sotto la direzione e il controllo dell'utilizzatore. L'istituto in commento prevede, dunque, l'intervento di tre soggetti (si tratta, infatti, di un rapporto trilaterale): da un lato, somministratore e utilizzatore, legati da un contratto di natura commerciale che può essere stipulato a tempo indeterminato o determinato, e dall'altro lato, somministratore e lavoratore, legati da un contratto di lavoro somministrato, a tempo indeterminato o determinato.

Formula

[carta intestata dell'impresa utilizzatrice]

Spett. le

Società di Somministrazione

……………..

OGGETTO: CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO ……………. N…………….. DEL …………. - COMUNICAZIONE DI INFRAZIONE DISCIPLINARE (ART. 35, COMMA 6, DEL D.LGS. N. 81 DEL 2015)

Con la presente, ai sensi e per gli effetti dell'art. 35, comma 6, del d.lgs. n. 81 del 2015, siamo a comunicarVi che il/la Sig./Sig.ra …………….., Vostro dipendente che presta attività presso la nostra unità produttiva di … … , con mansioni di ………………….., in esecuzione del contratto di somministrazione di lavoro in oggetto, ha tenuto il comportamento che qui di seguito descriviamo.

In data………………….. , alle ore……………. (descrivere in dettaglio quanto accaduto e la condotta tenuta dal/la lavoratore/trice).

Riteniamo che detta condotta integri gli estremi di un'infrazione disciplinare e sia suscettibile di contestazione disciplinare ai sensi e per gli effetti dell'art. 7, L. n. 300 del 1970.

Restando a disposizione per qualsiasi necessità, inviamo distinti saluti.

Luogo e data …………………

Firma dell'impresa utilizzatrice …

Commento

Ai sensi dell'art. 35, comma 6, del d.lgs. n. 81 del 2015, ai fini dell'esercizio del potere disciplinare, che è riservato al somministratore, l'utilizzatore comunica al somministratore gli elementi che formeranno oggetto della contestazione ai sensi dell'art. 7 della legge n. 300 del 1970.

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