Informativa alle rappresentanze sindacali sul ricorso al lavoro intermittente

Paola Salazar

Inquadramento

Il contratto di lavoro intermittente è un particolare tipo di contratto di lavoro subordinato mediante il quale un lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro per svolgere determinate prestazioni aventi carattere discontinuo o intermittente secondo le esigenze individuate dalla contrattazione collettiva. Il contratto di lavoro intermittente può in ogni caso essere concluso con soggetti con meno di 24 anni di età, purché le prestazioni lavorative siano svolte entro il venticinquesimo anno, e con più di 55 anni. Con la sola eccezione del settore del turismo, dei pubblici esercizi e dello spettacolo il contratto di lavoro intermittente è ammesso solo entro determinati limiti quantitativi di durata. Può prevedere la disponibilità a rispondere alla chiamata ovvero la indisponibilità a rispondere alla chiamata.

Formula

Alle Rappresentanze sindacali aziendali

(ove esistenti oppure Alla Rappresentanza sindacale unitaria)

OGGETTO: INFORMATIVA ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE

Ai sensi dell'art. 15, comma 2 d.lgs. n. 81/2015 e delle disposizioni del CCNL …………………. si da seguito con la presente all'informativa prevista dalla legge in merito all'andamento delle assunzioni con contratto di lavoro intermittente effettuate nel periodo dal …………. al…………… [1]

……………………………….

Distinti saluti

Luogo e data …

Il legale rappresentante …

1. La legge prevede che l'informativa debba avere cadenza annuale (art. 15, comma 2 d.lgs. n. 81/2015) fatta salva la diversa periodicità eventualmente prevista dal CCNL di settore.

Commento

Il contratto di lavoro intermittente è disciplinato dagli artt. da 13 a 18 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81. Si tratta di uno speciale un contratto di lavoro caratterizzato da prestazioni discontinue di lavoro nei limiti di quanto previsto dalla legge e dalla contrattazione collettiva.

Fermi restando gli obblighi di comunicazione preventiva in merito alla instaurazione del rapporto di lavoro previsti per la generalità dei contratti (cfr. la formula “Lettera di assunzione standard”), con la legge Fornero - l. n. 92/2012 - è stato introdotto un obbligo di comunicazione preventiva dell'inizio della prestazione con lavoro intermittente quando la stessa faccia parte di un ciclo integrato di prestazioni di durata non superiore a trenta giorni. Previsione confermata dall'art. 15, c. 3 d.lgs. n. 81/2015. In questo caso il datore di lavoro è tenuto a comunicarne la durata alla sede dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro competente per territorio utilizzando l'apposito modello previsto dal d.m. 18 giugno 2013 (su cui cfr. anche la Circ. Min. Lav. 27/2013 e la sezione Comunicazioni del portate www.clicklavoro.gov).

Altre modalità previste sono:

- Via e-mail all'indirizzo pec creato ad hoc intermittente@pec.lavoro.gov.it;

- Sms al n. 339.9942256

- Attraverso aposita App Lavoro intermittente.

In caso di violazione degli obblighi di comunicazione preventiva di cui sopra si applica la sanzione amministrativa da euro 400 ad euro 2.400 in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione.

Fatte salve le diverse previsioni da parte dei contratti collettivi, il datore di lavoro è tenuto ad informare le rappresentanze sindacali aziendali con cadenza annuale in merito all'andamento e al ricorso al contratto di lavoro intermittente.

Per ulteriori approfondimenti si veda il commento riportato nella formula del “Contratto di lavoro intermittente a tempo indeterminato con disponibilità” e nella formula del “Contratto di lavoro intermittente a tempo determinato con disponibilità”.

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