Lettera di assunzione di collaboratore familiare (non convivente) (artt. 2240 cc. ss.)InquadramentoIl datore di lavoro - persona, nucleo o gruppo familiare o comunità stabile senza fini di lucro - può assumere personale che presti la propria opera per il funzionamento della vita famigliare, in regime anche di convivenza. FormulaCon la presente Le viene comunicata la Sua assunzione alle dipendenze dello scrivente con decorrenza dal …………. Lei viene assunto con contratto a tempo indeterminato/determinato(sino al………), in qualità di prestatore di lavoro domestico presso la mia abitazione. Non si prevede la Sua convivenza con il nucleo famigliare. Le condizioni che regolano il rapporto di lavoro sono le seguenti: Mansioni e inquadramento: Le vengono assegnate le seguenti mansioni …… e Lei verrà inquadrato nel livello ……….del C.C.N.L. per il personale domestico 1 . Retribuzione: La retribuzione lorda, da corrispondere con periodicità mensile, è stabilita come segue: - retribuzione mensile € … 2 Luogo di lavoro: il luogo di lavoro è presso la mia abitazione sita in … . Orario di lavoro: l'orario di lavoro è fissato in complessive … ore settimanali, così distribuite: - dal lunedì al venerdì, dalle ore … alle ore … e dalle ore … alle ore … ; - il sabato, dalle ore … alle ore … ; Si prevede un periodo di riposo giornaliero in un minimo di… ore consecutive pomeridiane, dalle ore … alle ore … Ferie: la durata delle ferie annuali è stabilita in … giorni lavorativi, da godere nei periodi di volta in volta concordati in base alle reciproche esigenze; in caso di Sua esplicita richiesta, sarà possibile cumulare il periodo di ferie annuali e detto periodo potrà essere goduto in una unica soluzione nell'arco di 2 anni nel periodo che sarà stabilito fra le parti al fine di consentirLe il rimpatrio non definitivo. Vitto: Lei ha diritto a consumare i pasti giornalieri preparati per l'uso familiare ovvero, a Sua discrezione, al corrispondente compenso sostitutivo. I compensi sostitutivi del vitto sono stabiliti come segue: pranzo e/o colazione € … ; cena € … . Periodo di prova: l'assunzione è subordinata al positivo superamento di un periodo di prova di … giorni di effettivo lavoro/calendario durante il quale ciascuna delle parti sarà libera di recedere dal contratto senza obbligo di preavviso. Per quanto non previsto dalla presente lettera troveranno applicazione, oltre alle leggi in materia di lavoro e previdenza cui faccio espresso rinvio 3 . Voglia restituire l'unita copia della presente lettera, sottoscritta in segno di integrale accettazione. Il datore di lavoro………… Luogo e data……………… [1] Inserire il riferimento al CCNL per il personale domestico se il rapporto di lavoro è regolato dal medesimo. [2] Inserire se ricorre: "- superminimo assorbibile / non assorbibile € … [3] Se ricorre il caso, menzionare anche " le norme contenute nel C.C.N.L. per i prestatori di lavoro domestico". CommentoIl rapporto di lavoro domestico è regolato sia dal codice civile agli articoli 2240-2246, che dalla legge (legge n. 339 del 2 aprile 1958) e dal CCNL applicabile al lavoro domestico che disciplina in modo minuzioso la tipologia contrattuale in esame integrando le disposizioni di legge poco dettagliate. Per quanto concerne l'ambito di applicazione delle norme di cui alla legge n. 339 (art. 1), esse si applicano ai rapporti di lavoro concernenti gli addetti ai servizi domestici che prestano la loro opera, continuativa e prevalente, di almeno 4 ore giornaliere presso lo stesso datore di lavoro, con retribuzione in denaro o in natura. Addetti ai servizi personali domestici sono i lavoratori di ambo i sessi che prestano a qualsiasi titolo la loro opera per il funzionamento della vita familiare, sia che si tratti di personale con qualifica specifica, sia che si tratti di personale adibito a mansioni generiche. Per ulteriori approfondimenti cfr. il Commento riportato nella formula del lavoro domestico con convivente. In considerazione della situazione emergenziale legata alla diffusione del Covid-19, con il cd. Decreto Rilancio (d.l. 19 maggio 2020 n. 34), all'art. 85, è stato disposto che ai lavoratori domestici che abbiano in essere, alla data del 23 febbraio 2020, uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali è riconosciuta, per i mesi di aprile e maggio 2020, un'indennità mensile pari a 500 euro, per ciascun mese, a condizione che i lavoratori domestici non siano conviventi con il datore di lavoro. L'indennità non è cumulabile con le indennità espressamente indicate nel comma 3 dell'art. 85 citato (oltre che con quelle di cui all'art. 86) è erogata dall'Inps in unica soluzione, previa domanda, e non spetta ai titolari di pensione (salvo l'assegno ordinario di invalidità) e di rapporto di lavoro dipendente non domestico a tempo indeterminato. Con il decreto di maggio 2020 (art. 72 d.l. n. 34/2020), è stato inoltre raddoppiato il bonus baby-sitter previsto dall'art. 23, comma 8, d.l. n. 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla l.n. 27/2020. |