Ricevuta compensi da contratto di lavoro autonomo occasionale – art. 2222 c.c.

Paola Salazar

Inquadramento

La prestazione di lavoro autonomo occasionale rientra nell'ambito del lavoro autonomo ossia nelle attività per le quali il prestatore d'opera si impegna a compiere un'opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio senza vincolo di subordinazione e senza alcun coordinamento con il committente ma al di fuori delle attività esercitate per professione abituale

Formula

RICEVUTA PER PAGAMENTO PRESTAZIONI INERENTI A RAPPORTI

DI COLLABORAZIONE OCCASIONALE

Il/La sottoscritto/a

Nato/a il

residente a

in Via

CODICE FISCALE

DICHIARA

di ricevere dalla Società ………. con sede legale in ………..via ……….n. ………., P.I. ………………., per la collaborazione svolta come …………………..(Inserire oggetto del contratto occasionale), quanto segue:

Compenso lordoEuro

Ritenuta IRPEF 20%Euro

Rimborso Spese Euro

Compenso NettoEuro

Dichiara inoltre di non essere soggetto IVA in base all'art. 5, comma 2, d.P.R. n. 633/1972, in quanto non esercita in forma professionale alcuna attività di lavoro autonomo e di non aver percepito nell'anno ………………. compensi di collaborazione occasionale per un importo superiore a euro 5.000,00.

In fede e per quietanza dell'avvenuto pagamento:

Luogo e data………

Firma del Prestatore d'opera………..

Commento

Nel lavoro autonomo occasionale, che è solitamente svolto da soggetti non titolari di partita IVA (art. 5, comma 2 d.P.R. n. 633/1972), ma che può essere svolto anche da soggetti titolari di partita IVA ma al di fuori dell'esercizio della professione abituale, il corrispettivo viene inquadrato nell'ambito dei redditi diversi ed è erogato a fronte dell'assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere - art. 67, comma 1 lett. l), del d.P.R. n. 917/1986.

Sul versante previdenziale l'Inps ha precisato che anche per tale fattispecie è previsto l'obbligo di iscrizione alla Gestione separata ex art. 2, comma 26 della l. n. 335/1995 – in assenza di Cassa di appartenenza - analogamente a quanto è disposto per le collaborazioni coordinate e continuative. L'obbligo di iscrizione alla Gestione separata decorrere dal 1° gennaio 2004 e sorge qualora il reddito annuo del lavoratore sia maggiore di € 5.000,00, mentre le prestazioni autonome occasionali il cui reddito sia inferiore a € 5.000,00 sono escluse da contribuzione (cfr. sul punto la Circolare INPS n. 103/2004).

Per tali prestazioni, inoltre, sempre entro il limite di Euro 5.000,00 per anno di imposta, non sussiste l'obbligo assicurativo Inail (Circolare INAIL n. 22/2004).

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.

Sommario