Assegnazione del superiore livello

Francesco Rotondi

Inquadramento

la determinazione dell'esatto inquadramento del lavoratore richiede la puntuale analisi delle mansioni in concreto svolte dal prestatore di lavoro, le quali - individuando i compiti e le attività che il lavoratore deve eseguire in adempimento dell'obbligazione di lavoro - consentono l'attribuzione di una determinata qualifica e, in quadro ancor più ampio, di una categoria. In caso di assegnazione a mansioni superiori, il lavoratore può anche aver diritto al superiore inquadramento.

Formula

Egr. Sig./Gent.le Sig.ra

…………………….

…………………….

………… …

OGGETTO: ASSEGNAZIONE DEL SUPERIORE LIVELLO

Con la presente, siamo lieti di comunicarLe che, in considerazione delle Sue capacità professionali e dell'impegno da Lei profuso, con decorrenza dal … Lei sarà promosso/a al superiore livello … del C.C.N.L … … applicato al Suo rapporto di lavoro.

Contestualmente, Le saranno assegnate le seguenti mansioni: …

Pertanto, a far data dal … , la Sua retribuzione lorda sarà la seguente:

– … € … ;

– … € … ;

– … € … ;

– … € … ;

Totale lordo € … ,

per 13 (o 14) mensilità.

Come concordato, il Suo superminimo s'intende integralmente assorbito fino a concorrenza dell'incremento lordo di retribuzione tra il precedente e l'attuale livello di inquadramento contrattuale [1] .

Del nuovo livello di inquadramento sarà tenuto conto ai fini della maturazione e della liquidazione di tutti gli istituti contrattuali.

Restano invariate tutte le altre condizioni contrattuali già in essere.

Per quanto non previsto nella presente comunicazione, si rinvia alle norme di legge ed al C.C.N.L. applicato.

Voglia sottoscrivere copia della presente per ricevuta e per integrale accettazione del suo contenuto.

Cordiali saluti.

Luogo e data …

Firma della Società …

1. Previsione da inserire solo in caso di assorbimento del superminimo.

Commento

Le categorie di lavoratori individuati dalla legge (art. 2095 c.c. e art. 1 della l. n. 190/1985) sono: dirigenti, quadri, impiegati e operai. Ulteriori categorie di prestatori di lavoro (ad esempio, gli intermedi) sono individuate dalla contrattazione collettiva.

Nel quadro delle suddette categorie possono essere stabilite e raggruppate per gradi, secondo la loro importanza nell'ordinamento dell'impresa, le qualifiche (art. 96 disp. att. c.c.), le quali rappresentano il tipo e il livello della figura professionale e concorrono a determinare la posizione del lavoratore nella struttura organizzativa dell'impresa, mentre le mansioni individuano l'insieme dei compiti affidati al prestatore di lavoro.

L'assegnazione a mansioni superiori (si veda anche il Commento alla Formula Assegnazione temporanea a mansioni superiori) può determinare l'attribuzione del superiore livello di inquadramento, in base alle previsioni collettive di riferimento.

Tale assegnazione comunque è il risultato di un ben preciso percorso logico-giuridico: “Ove il lavoratore rivendichi in giudizio la qualifica superiore ex art. 2103 c.c. e art. 13 statuto dei lavoratori, il giudice del merito deve svolgere un procedimento logico-giuridico che comporta l'accertamento in fatto delle mansioni concretamente svolte dal lavoratore, l'individuazione della categoria e dei livelli funzionali nei quali questa si articola ed il raffronto tra il risultato della prima indagine e le declaratorie che, nei testi contrattuali, definiscono i singoli livelli; deve altresì verificare che l'assegnazione del lavoratore a mansioni superiori abbia comportato anche l'assunzione della relativa responsabilità e l'autonomia propria della qualifica rivendicata” (Trib. Teramo, 20 marzo 2013, n. 246).

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