Comunicazione dell'affissione del codice disciplinare

Francesco Rotondi

Inquadramento

il datore di lavoro è titolare, tra l'altro, del potere disciplinare. Tale potere può essere esercitato a fronte di violazioni, da parte del lavoratore, di obbligazioni di fonte legale e/o contrattuale sul medesimo incombenti e nel rispetto di una specifica procedura, che prevede l'elevazione di una contestazione disciplinare, la concessione di un termine a difesa in favore del prestatore di lavoro e l'eventuale irrogazione di una sanzione disciplinare, proporzionata all'infrazione commessa, avente natura conservativa o addirittura, nei casi più gravi, espulsiva. Le norme disciplinari relative alle sanzioni, alle infrazioni in relazione alle quali ciascuna di esse può essere applicata ed alle procedure di contestazione delle stesse, devono essere portate a conoscenza dei lavoratori mediante affissione in luogo accessibile a tutti.

Formula

Egr. Sig./Gent.le Sig.ra

Oggetto: codice disciplinare

Si comunica che, ai sensi e per gli effetti di cui alla legge 20 maggio 1970, n. 300 art. 7, è stato affisso, in data …, (eventuale nella bacheca collocata vicino all'orologio marcatempo) il codice disciplinare aziendale, per tale intendendosi l'insieme delle norme aziendali relative alle sanzioni, alle infrazioni in relazione alle quali ciascuna di esse può essere applicata e alle procedure di contestazione delle stesse.

Vorrà rilasciarci una dichiarazione di presa d'atto dell'affissione.

Distinti saluti.

Luogo e data …

Firma della Società…………

Commento

Le norme disciplinari relative alle sanzioni, alle infrazioni in relazione alle quali ciascuna di esse può essere applicata ed alle procedure di contestazione delle stesse, devono essere portate a conoscenza dei lavoratori mediante affissione in luogo accessibile a tutti (Cass. n. 5044/1999).

L'obbligo di affissione si riferisce sia alle norme predeterminate unilateralmente, sia a quelle fissate dalla contrattazione collettiva (Cass. n. 10997/2001).

Non sono ammessi mezzi di comunicazione equipollenti all'affissione (Cass. n. 7082/1991); quest'ultima deve essere anteriore alla commissione dell'infrazione.

Non è ritenuta sufficiente la mera consegna al lavoratore di copia del contratto collettivo contenente la regolamentazione delle sanzioni disciplinari (Cass. n. 22798/2012).

(Si veda il Commento alla formula “Lettera di contestazione disciplinare”).

Ancora recentemente, è stato ribadito in giurisprudenza che “In tema di giusta causa di licenziamento, non è necessario l'adempimento dell'affissione del codice disciplinare quando il licenziamento venga intimato per comportamenti, il cui divieto (sia o no penalmente sanzionato) risiede nella coscienza sociale quale minimo etico e comunque concretanti violazioni dei doveri fondamentali connessi al rapporto di lavoro. E la minaccia di un danno all'incolumità delle persone (superiore e/o colleghi di lavoro) va ricondotta alle predette categorie” (Cass. n. 26273/2017).

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