Convocazione del lavoratore ai fini dell'audizioneInquadramentoIl datore di lavoro è titolare, tra l'altro, del potere disciplinare. Tale potere può essere esercitato a fronte di violazioni, da parte del lavoratore, di obbligazioni di fonte legale e/o contrattuale sul medesimo incombenti e nel rispetto di una specifica procedura, che prevede l'elevazione di una contestazione disciplinare, la concessione di un termine a difesa in favore del prestatore di lavoro e l'eventuale irrogazione di una sanzione disciplinare, proporzionata all'infrazione commessa, avente natura conservativa o addirittura, nei casi più gravi, espulsiva. FormulaRACCOMANDATA A/R Egr. Sig./Gent.le Sig.ra (oppure A mani) .... .... .... OGGETTO: CONVOCAZIONE AI FINI DELL'AUDIZIONE In riferimento alla contestazione disciplinare del .... e facendo seguito alla Sua richiesta di audizione di cui alla Sua lettera in data ...., La invitiamo a presentarsi presso la nostra sede di ...., Direzione del Personale .... il giorno .... alle ore .... Distinti saluti Luogo e data .... (Firma della Società) .... CommentoIl datore di lavoro non è gravato da un obbligo di convocazione del lavoratore (Cass. n. 12735/2003; Cass. n. 67/1998); sussiste invece l'obbligo, prima dell'irrogazione della sanzione, di sentire il lavoratore che formuli espressa richiesta di audizione (Cass. n. 26241/2014; Cass. n. 9066/2005; Trib. Milano, 20 novembre 2008; Trib. Roma, 16 novembre 1999). Qualora il datore fissi una data per l'audizione orale, deve ritenersi escluso che il lavoratore abbia diritto a un differimento dell'incontro in caso di una mera disagevole o sgradita possibilità di presenziare, dal momento che l'obbligo di accogliere la richiesta di rinvio sussiste solo ove la richiesta stessa risponda a un'esigenza difensiva non altrimenti tutelabile (Cass. n. 7493/2011). (Si veda anche il Commento alla formula “Lettera di richiesta di audizione”). |