Lettera di giustificazioni del lavoratore

Francesco Rotondi

Inquadramento

Il datore di lavoro è titolare, tra l'altro, del potere disciplinare. Tale potere può essere esercitato a fronte di violazioni, da parte del lavoratore, di obbligazioni di fonte legale e/o contrattuale sul medesimo incombenti e nel rispetto di una specifica procedura, che prevede l'elevazione di una contestazione disciplinare, la concessione di un termine a difesa in favore del prestatore di lavoro e l'eventuale irrogazione di una sanzione disciplinare, proporzionata all'infrazione commessa, avente natura conservativa o addirittura, nei casi più gravi, espulsiva.

Formula

RACCOMANDATA A/R Egr. Sig./Gent.le Sig.ra    (oppure A mani) ....

....

....

OGGETTO: VOSTRA CONTESTAZIONE DEL ....

In riferimento alla contestazione disciplinare del ...., da Voi trasmessami (o consegnata il ....) con la presente fornisco le mie giustificazioni rispetto ai fatti a me contestati.

....

Chiedo, inoltre, di essere convocato a difesa, ai sensi dell'art. 7 della l.n. 300/1970.

Confidando nell'accoglimento delle suddette giustificazioni, invio distinti saluti.

Luogo e data ....

(Firma del lavoratore/trice) ....

Commento

Durante il procedimento disciplinare e di regola entro 5 giorni dalla contestazione, il lavoratore può esercitare il proprio diritto di difesa, fornendo le proprie giustificazioni, scritte o orali; il lavoratore può farsi assistere da un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato. È escluso che il lavoratore possa avvalersi dell'assistenza tencica di un legale (Cass. n. 5305/2016; Cass. n. 26023/2009).

Le garanzie di difesa previste dalla legge (art. 7 l. n. 300/1970) possono essere rafforzate dalla contrattazione collettiva, la quale può prevedere un termine a difesa più lungo dei 5 giorni, ovvero onerare il datore di un obbligo di motivazione del provvedimento sanzionatorio o di inefficacia del provvedimento sanzionatorio che non venga adottato entro un certo lasso di tempo.

Nel corso del procedimento disciplinare, il lavoratore può chiedere di essere sentito, anche dopo la produzione di deduzioni difensive scritte che non determinano l'esaurimento del diritto di difesa, sempre che non sia spirato il termine (di 5 giorni dalla contestazione o il più ampio temine eventualmente previsto dalla contrattazione collettiva, decorrente sempre dalla ricezione della contestazione) per rendere le giustificazioni.

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