Procura alle liti speciale

Francesco Rotondi
aggiornato da Alessandra Croce

Inquadramento

Davanti al Tribunale, e nelle cause di lavoro qualora il valore della controversia ecceda l'importo di Euro 129,11, le parti possono stare in giudizio soltanto con il ministero di un difensore, nominato con apposito mandato alle liti, conferito per iscritto, con procura alla lite; la procura alle liti può essere generale (in tal caso la rappresentanza in giudizio ha ad oggetto tutte le controversie promosse o subite) o speciale (quando ha ad oggetto unicamente la rappresentanza nel processo per il quale è conferita).

Formula

PROCURA ALLE LITI

Il sottoscritto ...., C.F. ...., in qualità di .... della società ...., con sede in ...., via ...., C.F. .... P.I. ...., domiciliato presso la sede della detta società in ...., via ...., delego a rappresentarmi e difendermi in ogni stato, fase e grado del presente procedimento, promosso avanti il Tribunale di ...., Sezione Lavoro, da ...., a fronte di ricorso depositato il .... e notificato il ...., rubricato al n. R.G. ...., compresa quella eventuale di impugnazione ed esecutiva ed atti inerenti, conseguenti e successivi, l'Avv. .... del Foro di ...., C.F. ...., fax ...., PEC ...., nonché l'Avv. .... del Foro di, C.F. ...., fax ...., PEC ...., conferendo loro, anche in via disgiunta, ogni necessario potere e facoltà inerenti al mandato, ivi inclusi il potere di proporre domande riconvenzionali, chiamare in causa terzi e proporre contro questi autonome domande, rinunciare, transigere, conciliare e farsi sostituire.

Eleggo domicilio presso l'Avv. ...., in ...., via ....

Dichiaro di essere stato edotto circa il grado di complessità del presente incarico e dichiaro, inoltre, ai sensi e per gli effetti di cui al Regolamento UE n. 679/2016 e  al d.lgs. n. 196/2003, di essere stato edotto che i dati personali e sensibili richiesti direttamente ovvero raccolti presso terzi verranno utilizzati ai soli fini del presente incarico e presto conseguentemente il mio consenso al loro trattamento.

Prendo, altresì, atto del fatto che il trattamento dei dati personali e sensibili avverrà mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle necessità e finalità del presente mandato.

Si dichiara che il numero di fax presso cui ricevere avvisi, comunicazioni e/o notificazioni è ....

Luogo e data ....

Firma ....

È autentica

Firma Avv. ....

Firma Avv. ....

Commento

Davanti al Tribunale le parti possono stare in giudizio soltanto con il ministero di un difensore (art. 82, comma 3, c.p.c.).

Nel rito del lavoro, ai sensi dell'art. 417 c.p.c. la parte può stare in giudizio personalmente qualora il valore della controversia non ecceda l'importo di € 129,11.

Quando la parte sta in giudizio col ministero del difensore, questi può compiere e ricevere, nell'interesse della parte stessa, tutti gli atti del processo che dalla legge non sono ad essa espressamente riservati (art. 84, comma 1, c.p.c.).

Gli atti che non sono riservati alle parti debbono essere sottoscritti dal difensore ex art. 125, comma 1, c.p.c.

Il mandato alle liti deve essere conferito per iscritto, con procura alle liti (art. 83, comma 1, c.p.c.). quest'ultima può essere conferita sia per atto pubblico e sia per scrittura privata autenticata (artt. 83, comma 2, c.p.c. e 2699, 2703 c.c.). La procura alle liti conferita all'estero deve essere autenticata da notaio (Cass. n. 12811/2016; Cass. n. 13482/2016).

La citata procura può essere generale o speciale (art. 83, comma 2, c.p.c.).

Quando non sia stato diversamente stabilito, la procura speciale si presume conferita esclusivamente per quello specifico grado o fase del processo (art. 83, comma 4, c.p.c.).

La procura speciale può essere apposta in calce o a margine di ogni primo atto difensivo e deve essere autenticata dal difensore (art. 83, comma 3, c.p.c.).

L'attore può rilasciare la procura anche dopo che sia stato notificato l'atto di citazione, purché ciò avvenga prima della sua costituzione (art. 125, comma 2, c.p.c.).

La procura del convenuto può essere apposta anche in calce alla copia notificata dell'atto di citazione. Inoltre, la procura può essere validamente conferita anche su foglio separato, materialmente congiunto ad uno degli atti difensivi ed ora anche su documento informatico separato con firma digitale che sia stato però congiunto ad uno degli atti difensivi elencati per mezzo di strumenti informatici individuati dal Ministero (art. 83, comma 3, c.p.c.).

“La procura rilasciata al difensore, anche se non materialmente allegata all'atto, è valida quando è evidente che sia riconducibile allo stesso, essendo depositata unitamente all'atto. In ogni caso l'Autorità giudiziaria, qualora ravvisi una irregolarità nella procura, ha l'onere di invitare la parte a sanare il vizio” (Cass. n. 26338/2017).

In caso di procura rilasciata su supporto cartaceo, il difensore che si costituisce attraverso strumenti telematici dovrà trasmettere copia informatica della procura autenticata con firma digitale nel rispetto delle disposizioni vigenti (art. 83, comma 3, c.p.c.).

“La regola secondo cui gli atti posti in essere da soggetto privo, anche parzialmente, del potere di rappresentanza possono essere ratificati con efficacia retroattiva (salvi i diritti dei terzi) non opera nel campo processuale, ove la procura alle liti costituisce il presupposto della valida instaurazione del rapporto processuale e può essere conferita con effetti retroattivi solo nei limiti stabiliti dall'art. 125 c.p.c.” (Cass. n. 336/2018).

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