Conversione dell’amministrazione straordinaria e scadenza del termine di esecuzione del programma

In tema di conversione della procedura di amministrazione straordinaria in fallimento, l'art. 60 D.lgs n. 270/1999, al comma 2, prevede espressamente che non vi può essere modifica o sostituzione una volta scaduto il termine del programma che è stato autorizzato, ovvero allorché sia trascorso un anno dalla data di autorizzazione di esso. L'iter procedurale è dunque scandito in termini ben precisi al fine di evitare abusi ed allo scopo di impedire che le iniziative di modificazione o sostituzione si traducano in un allungamento ingiustificato dei tempi della procedura che, al contrario deve rimanere ancorata a quelli previsti per l'attuazione del programma adottato con riferimento all'indirizzo prescelto.

La scadenza del termine annuale (eventualmente prorogato) segna il confine insuperabile tra l'interesse alla tutela dei lavoratori e quello collettivo alla conservazione dei patrimoni aziendali contrapposto a quello dei creditori consistente nell'aspettativa di essere soddisfatti.