Deposito telematico degli atti: aggiornate le specifiche tecniche

Redazione scientifica
17 Settembre 2018

Il Portale dei Servizi Telematici pubblica nuovamente il documento riportante le modifiche introdotte alle specifiche tecniche di deposito telematico degli atti e informa circa un nuovo messaggio di esito per il deposito degli atti

Il Portale dei Servizi Telematici, fermo restando quanto già comunicato nella News dello scorso 11 settembre, ha pubblicato nuovamente (il 14 settembre 2018) il documento riportante le modifiche introdotte alle specifiche tecniche di deposito telematico degli atti (in allegato).

In particolare, il documento offre delucidazioni sui nuovi controlli e vincoli sull'accettazione degli atti tematici, chiarendo che gli atti revisionati adotteranno tutti un nuovo namespace.

Viene riportato, inoltre, l'elenco degli XSD e i relativi namespace che verranno “deprecati”, dove per deprecati si intende che nel caso in cui vengano ancora depositati atti telematici relativi a questi XSD in cancelleria a seguito della messa in produzione di questo intervento, verrà eseguito il controllo e registrato l'esito di errore ERROR “Atto non conforme alle specifiche: il DatiAtto XML non risulta essere strutturato in conformità alle specifiche tecniche per questo deposito”.

Viene precisato, però, che sarà comunque possibile accettare tali atti da parte della cancelleria in quanto l'errore segnalato è di tipo non critico.

Nella giornata di oggi, inoltre, il PST informa circa un nuovo messaggio di esito per il deposito degli atti chiarendo che, "in seguito agli aggiornamenti potrebbe accadere, in attesa che i software utilizzati per la redazione dei depositi telematici siano aggiornati, di ricevere all'esito dei controlli automatici il messaggio <<Atto non conforme alle specifiche. In attesa di conferma da parte della cancelleria: l'atto verrà comunque accettato. Non è necessario effettuare nuovamente un deposito>>".

Si precisa che tale esito non corrisponde ad un errore bloccante e che, pertanto, le cancellerie – che sono già state notiziate della problematica con apposita comunicazione - potranno comunque esaminare l'atto trasmesso e procedere alla successiva accettazione del deposito.

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