ANAC: pubblicate le FAQ sulle Linee guida n. 4

Luigi Seccia
19 Settembre 2018

Aggiornate le Linee Guida n. 4 alle novità introdotte dal D.lgs. n. 56 del 2017, l'ANAC ha proceduto ad aggiornare anche le relative FAQ.

Aggiornate le Linee Guida n. 4 alle novità introdotte dal D.lgs. n. 56 del 2017 (v. Anac: aggiornate le Linee Guida n. 4 sull'affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria), l'ANAC ha proceduto ad aggiornare anche le relative FAQ. Con il documento appositamente pubblicato sul proprio sito web istituzionale e aggiornato al 12 settembre 2018, l'ANAC prosegue dunque l'attività di regolazione delle procedure di affidamento degli appalti di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, dipanando i dubbi che, nell'esperienza applicativa del nuovo codice dei contratti pubblici, hanno ingenerato le maggiori difficoltà agli operatori del settore.

Tra le indicazioni fornite dall'Autorità si segnala in particolare:

  • la FAQ n. 1), con cui l'Autorità chiarisce ulteriormente le modalità di calcolo della soglia di anomalia nelle procedure aggiudicate con il criterio del minor prezzo in cui sia stato sorteggiato uno dei metodi che prevedono il c.d. “taglio delle ali” [v. art. 97, co. 2, lett. a), b) ed e) c.c.p.], precisando che la c.d. “regola del trattamento unitario” deve essere applicata esclusivamente con riferimento alle offerte con identico ribasso che si collocano a cavallo o all'interno delle ali (in senso conforme v. Ad. Pl. Cons. St., sent. 19 settembre 2017, n. 5);
  • la FAQ n. 2, con cui l'ANAC chiarisce che, in caso di stazioni appaltanti dotate di una pluralità di articolazioni organizzative, il principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti (v. art. 36, co. 1 del Codice) deve essere applicato in modo «tendenzialmente unitario» (avendo cioè riguardo al complesso degli affidamenti attivati e da attivare nell'ambito della stazione appaltante), con l'unica eccezione delle articolazioni organizzative stabili e dotate di autonomia nella gestione degli affidamenti sottosoglia, che sono invece abilitate dall'Autorità ad applicare il principio di rotazione avendo a riferimento esclusivamente i propri affidamenti e non quelli disposti dalla stazione appaltante nel suo complesso.

Comunque rilevanti – seppur essenzialmente confermative di indicazioni già rinvenibili nel Codice e/o nel testo delle Linee Guida già pubblicate (con specifico riferimento alle modalità di utilizzo del DGUE, di esonero dall'obbligo di presentazione della garanzia definitiva e di invito dell'affidatario uscente nelle procedure sottosglia) – anche le ulteriori indicazioni fornite dall'Autorità nelle FAQ da ultimo aggiornate, cui, per semplicità, si rimanda.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.