Codice Civile art. 2339 - Responsabilità dei promotori (1).

Guido Romano

Responsabilità dei promotori (1).

[I]. I promotori sono solidalmente responsabili verso la società e verso i terzi:

1) per l'integrale sottoscrizione del capitale sociale e per i versamenti richiesti per la costituzione della società;

2) per l'esistenza dei conferimenti in natura in conformità della relazione giurata indicata nell'articolo 2343;

3) per la veridicità delle comunicazioni da essi fatte al pubblico per la costituzione della società.

[II]. Sono del pari solidalmente responsabili verso la società e verso i terzi coloro per conto dei quali i promotori hanno agito.

(1) Articolo sostituito dall' art. 1 d.lg. 17 gennaio 2003, n. 6 , con effetto dal 1° gennaio 2004. La legge ha modificato l’intero capo V, ed è stata poi modificata e integrata dal d.lg 6 febbraio 2004, n. 37, la cui disciplina transitoria è dettata dall'art. 6.

Inquadramento

La norma tutela tanto l'effettività e l'integrità del capitale sociale (nn. 1 e 2) quanto la veridicità delle comunicazioni fatte al pubblico (Bertone, 307; Castellano, 142) e ciò attraverso una duplice responsabilità dei promotori, verso la società e verso i terzi. La responsabilità verso la società ha natura contrattuale in quanto trova la propria fonte nel contratto esistente tra promotori e sottoscrittori sorto per effetto della pubblicazione del programma (Galgano, 192; Castellano, 147); quella verso i terzi ha, invece, natura di garanzia e prescinde dall'accertamento del dolo o della colpa (Galgano, 193).

La responsabilità prevista dal n. 1 concerne l'esecuzione degli adempimenti indicati nell'art. 2334, comma 2. L'ipotesi prevista dal n. 2 inerisce alla materiale esistenza, all'effettiva proprietà da parte del conferente ed alla libertà da oneri dei beni conferiti (Frè, Sbisà, 131). I promotori, dunque, hanno l'obbligo di verificare: l'esistenza di una perizia di stima; la sufficienza del valore ivi indicato ai fini dell'integrale copertura del valore nominale delle azioni e dell'eventuale sovrapprezzo; la corrispondenza tra bene descritto nella perizia ed il conferimento; l'esistenza e l'integrità del bene che non deve risultare gravato da oneri o diritti altrui (Bertone, 311; Castellano, 144). La fattispecie di cui al n. 3 configura una responsabilità precontrattuale (Ferrarini, 67). La responsabilità dei promotori per false comunicazioni è solo civile in quanto, a seguito della riforma, l'art. 2621 non contiene più il riferimento ai promotori nel novero dei soggetti che possono compiere tale reato (Gerbo, 724).

Non sussiste, invece, una responsabilità dei promotori verso i sottoscrittori nel caso in cui la società non venga costituita, salvo che tale evento si verifichi per fatto a loro imputabile (Frè, Sbisà, 133)

La disposizione di cui al secondo comma intende evitare che si verifichi una elusione della norma mediante la sottoscrizione del programma da parte di soggetti privi di patrimonio (Gerbo, 724).

Bibliografia

Bertone, Sub artt. 2337-2341Promotori e soci fondatori, in  Costituzione. Conferimenti, a cura di Notari,in   Commentario alla riforma della società, diretto da Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari,Milano, 2007, 313; Castellano, Sub art. 2339, in Società di capitali. Commentario, a cura di Niccolini, Stagno d'Alcontres, I, Napoli, 2004; Ferrarini, La responsabilità da prospetto, Milano, 1986; Gerbo, Sub art. 2337-2341, Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2247-2378, a cura di D. Santosuosso, in Commentario del codice civile, a cura di E. Gabrielli,Torino, 2015; Lo Cascio, La riforma del diritto societario, Milano, 2003.

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