Codice Civile art. 2409 quinquiesdecies - Revisione legale (1).

Francesca Rinaldi

Revisione legale (1).

[I]. La revisione legale dei conti è svolta a norma dell'articolo 2409-bis, primo comma.

(1)Articolo sostituito dall'art. 37, comma 12, del d.lg. 27 gennaio 2010, n. 39. Il testo precedente recitava: «Controllo contabile - [I]. Il controllo contabile è esercitato a norma degli articoli 2409-bis primo e secondo comma, 2409-ter, 2409-quater, 2409-quinquies, e 2409-sexies, in quanto compatibili».

Inquadramento

Nel sistema di amministrazione e controllo di tipo dualistico il controllo contabile è senza eccezioni affidato ad un revisore esterno, persona fisica o società di revisione.

La norma in commento, infatti, non richiama, a differenza del primo schema di decreto legislativo del 30 settembre 2002, l'art. 2409-bis, terzo comma (oggi secondo comma), con ciò escludendosi la possibilità di devolvere al consiglio di sorveglianza funzioni di controllo contabile.

La preclusione per il consiglio di sorveglianza all'esercizio delle funzioni di controllo contabile riguarda anche le ipotesi in cui ciò sarebbe ammesso nel sistema tradizionale ovvero nel caso di società che non facciano ricorso al mercato del capitale di rischio e che non siano tenute alla redazione del bilancio consolidato.

Il consiglio di sorveglianza resta, pertanto, organo di controllo sulla sola attività del consiglio di gestione e ciò appare coerente con la peculiare ripartizione delle funzioni nelle società che adottano il sistema dualistico, risultando inopportuno ed inefficiente attribuire la funzione di controllo contabile allo stesso organo cui compete l'approvazione del bilancio, ovvero al consiglio di sorveglianza.

Analogamente al modello tradizionale, la nomina del soggetto incaricato del controllo contabile è di competenza dell'assemblea ordinaria ex art. 2364-bis, primo comma, n. 5, c.c.

Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, al consiglio di sorveglianza spetta la competenza a presentare all'assemblea la proposta motivata di conferimento dell'incarico di revisore legale, di determinazione del corrispettivo spettante al revisore legale o alla società di revisione legale per l'intera durata dell'incarico e degli eventuali criteri per l'adeguamento di tale corrispettivo durante l'incarico ma il suo parere è richiesto solo ai fini della revoca del revisore contabile e non anche della nomina.

Cass. n. 18855/2023 ha stabilito che quando si tratti di accertare fatti che non possono essere dimostrati analiticamente, il bilancio certificato costituisce fonte rilevante di informazioni e può essere verificato dall’Amministrazione finanziaria secondo i criteri di congruità e di coerenza, tenendo conto, altresì, della relazione della società di revisione, a sua volta mezzo di prova rilevante, in ragione dei profili del controllo pubblicistico e della responsabilità civile e penale del revisore, e confuta-bile soltanto mediante la produzione di documenti che dimostrino l’errore o l’inadempimento del revisore.

Con riferimento alle società quotate, l'art. 19, secondo comma, n. 2, d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, dispone, poi, che il consiglio di sorveglianza svolge il ruolo di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, a condizione che ad esso non siano attribuite le funzioni di cui all'articolo 2409-terdecies, primo comma, lettera f-bis, c.c.

L'organo di controllo interno del sistema dualistico, in forza dell'art. 2409-septies c.c., richiamato dall'art. 2409-quaterdecies c.c., è tenuto a scambiare tempestivamente informazioni con i soggetti incaricati del controllo contabile al fine del corretto espletamento dei rispettivi compiti e la regola dello scambio di informazioni assume particolare importanza nel sistema dualistico in ragione dell'attribuzione al consiglio di sorveglianza della competenza ad approvare il bilancio e revocare gli amministratori.

Un profilo dubbio derivante dall'esportazione delle norme sul controllo contabile dal sistema tradizionale a quello dualistico riguarda la durata dell'incarico affidato al revisore che l'art. 2409-quater, secondo comma, c.c. ricollega alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio del terzo esercizio.

Nel sistema dualistico, benché l'approvazione del bilancio sia di competenza del consiglio di sorveglianza, il riferimento alla scadenza dell'incarico di revisore ad una riunione assembleare si presenta funzionale alla decisione sull'incarico per il nuovo periodo senza che vi siano soluzioni di continuità e, pertanto, è da preferire rispetto ad una interpretazione che faccia riferimento alla riunione annuale dell'assemblea che, ai sensi dell'art. 2364-bis c.c., deve tenersi entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio.

Il controllo contabile si svolge, poi, secondo le regole che valgono per il modello tradizionale, per la cui analisi si rinvia, pertanto, al commento dell'art. 2409-bis c.c.

Bibliografia

V. sub art. 2409-octies.

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