Decreto legislativo - 3/07/2017 - n. 112 art. 9 - Scritture contabili

Loredana Nazzicone

Scritture contabili

1. L'impresa sociale deve tenere il libro giornale e il libro degli inventari in conformita' alle disposizioni del codice civile applicabili, e deve redigere e depositare presso il registro delle imprese il bilancio di esercizio redatto, a seconda dei casi, ai sensi degli articoli 2423 e seguenti, 2435-bis o 2435-ter del codice civile, in quanto compatibili.

2. L'impresa sociale deve, inoltre, depositare presso il registro delle imprese e pubblicare nel proprio sito internet il bilancio sociale redatto secondo linee guida adottate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentito il Consiglio nazionale del Terzo settore di cui all'articolo 5, comma 1, lettera g), della legge 6 giugno 2016, n. 106, e tenendo conto, tra gli altri elementi, della natura dell'attivita' esercitata e delle dimensioni dell'impresa sociale, anche ai fini della valutazione dell'impatto sociale delle attivita' svolte.

3. Per gli enti di cui all'articolo 1, comma 3, le disposizioni di cui al presente articolo si applicano limitatamente alle attivita' indicate nel regolamento.

Inquadramento

Sotto la rubrica «scritture contabili», l'art. 9 impone alle imprese sociali plurimi adempimenti, in parte mediante il rinvio alle disposizioni civilistiche, in parte aggiuntivi.

In primo luogo, l'impresa sociale è soggetta all'ordinario obbligo di tenuta del libro giornale e il libro degli inventari, in conformità alle disposizioni di cui agli artt. 2216 e 2217 c.c.

In secondo luogo, vige il comune obbligo di depositare il bilancio di esercizio presso il registro delle imprese.

In terzo luogo, adempimento specifico previsto attiene al deposito del c.d. bilancio sociale.

Gli obblighi formali riguardanti l'ordinamento contabile sono dettati non solo per tutelare le aspettative dei terzi sul patrimonio sociale, ma anche per poter attuare le finalità di controllo e di vigilanza pubblicistiche (Bolognino, 183).

L'importanza degli adempimenti aggiuntivi è verosimilmente la causa principale della scarsa appetibilità della qualifica di impresa sociale nei primi dieci anni dall'entrata in vigore del d.lgs. n. 155/2006, dato che circa mille furono gli enti ad assumerla in tutto il territorio nazionale (Sbardella, Silvetti, 3335).

Il bilancio di esercizio

Il bilancio di esercizio deve essere redatto secondo le norme generali degli artt. 2423 ss., o, se applicabili, degli art. 2435-bis sul bilancio in forma abbreviata o 2435-ter sul bilancio delle micro-imprese.

Per le s.a.p.a si applicano i medesimi criteri, in ragione del rinvio contenuto nell'art. 2454 c.c.; lo stesso per le s.r.l., ai sensi del rinvio di cui all'art. 2478-bis c.c.; le società cooperative ex art. 2519 c.c. redigono il bilancio alla stregua delle stesse disposizioni. Si rinvia, dunque, per i dettagli al commento ai detti articoli.

La norma attua l'art. 6, lett. e), della legge delega n. 106/2016, in quanto occorre in ogni caso che sia redatto un apposito documento che rappresenti adeguatamente la situazione patrimoniale ed economica dell'impresa.

Per le società personali viene così introdotto un nuovo obbligo contabile, dato che per esse il codice civile non prevede un bilancio di esercizio, ma un mero rendiconto.

In materia di bilancio delle società di persone, il diritto del singolo socio a percepire gli utili è subordinato, ai sensi dell'art. 2262 c.c., all'approvazione del rendiconto, situazione contabile che equivale, quanto ai criteri di valutazione, a quella di un bilancio e non è surrogabile dalle dichiarazioni fiscali della società (Cass. I, n. 28806/2013); il rendiconto di cui all'art. 2261 c.c. non coincide con la mera informazione conseguente al bilancio, documento generale sull'attività economica della società (Cass. I, n. 2962/2017); il socio accomandante ha diritto di avere comunicazione del bilancio e del conto dei profitti e delle perdite, non essendo sufficiente che questi siano disponibili presso terzi (Trib. Milano 8 marzo 2016, in Giur. it., 2016, 1416, n. Garesio).

Il «bilancio sociale»

Lo strumento del c.d. bilancio sociale integra e completa quello d'esercizio.

Esso deriva dall'idea che i profili di specialità dell'impresa in discorso impongano forme di informazione, per i soggetti privati ma anche per l'autorità di vigilanza, idonee a tenere conto della peculiare conformazione dell'attività sociale a fini generali. Controverso è peraltro l'uso del termine, in quanto si sarebbe preferito, nella letteratura giuscommercialistica, lasciarlo al proprio significato tecnico.

Tale documento dovrà ricevere pubblicità-notizia non solo mediante il deposito presso il registro delle imprese, ma anche tramite la pubblicazione su internet.

Il contenuto del bilancio sociale deve rispettare i precetti dettati con decreto del ministro del lavoro o e delle politiche sociali, i quali tengono conto della natura dell'attività e delle dimensioni dell'impresa; esso contiene, quindi, le informazioni inerenti la struttura, il governo e l'amministrazione, gli obiettivi e le finalità dell'impresa e le prospettive sociali.

Come emerge dall'ultima parte del comma 2, lo scopo precipuo di questo speciale bilancio sta nella possibilità di controllo sugli enti, ed, in particolare, di verifica del c.d. impatto sociale delle attività svolte (su cui v. il commento all'art. 15, § 1).

L'art. 2 d.m. Sviluppo economico del 16 marzo 2018 ha disposto, al comma 4, che, nel frattempo, il bilancio sociale sia redatto e depositato secondo le linee guida di cui al decreto 24 gennaio 2008 del ministro della solidarietà sociale.

Il bilancio sociale è un documento pensato per dare risposta alla domanda di trasparenza verso il c.d. pubblico di riferimento, quasi una certificazione dei profili etici, che legittima il ruolo di un soggetto agli occhi della collettività (Verde, 144).

Negli enti non speculativi, il bilancio sociale ha una funzione informativa intimamente connessa alla loro «vocazione» (Vella, 4056), in una prospettiva di completamento del pur sempre primario bilancio di esercizio (Hinna, Rendicontazione, 83), atteso che esso deve interloquire con il bilancio economico, ma non esaurirsi in esso, in quanto la società dovrà comunicare come e quanto è stata capace di realizzare la propria mission (Hinna, Il bilancio, 563).

Bibliografia

Bolognino, Prima lettura del d.lgs. 24 marzo 2006, n. 155 «Disciplina dell'impresa sociale, a norma della legge 13 giugno 2005, n. 118», in Impr. soc. 2007, 1, 183; Borzaga, Defourny (a cura di), L'impresa sociale in prospettiva europea, Trento, 2001; Caramella, Castaldi, Colombo, Pollio, L'impresa sociale. Aspetti civilistici e fiscali. Rendicontazione contabile e sociale, in Enti non profit, 2009, suppl. al n. 10; Cetra, Patrimonio e bilancio negli enti del terzo settore, in Riv. dir. civ., 2023, 48; Chirieleison, Il bilancio sociale: significati, valori e limiti, in Studi e note sull'econ., 2001, 97; Colombo G.M., Stiz, Il bilancio sociale delle organizzazioni non profit, Milano, 2003; Dami, Il valore sociale dell'impresa nella prospettiva dell'ordinamento tributario. Il caso del contrasto al fenomeno della sottocapitalizzazione, Milano, 2017; Hinna, Il bilancio di missione: il bilancio sociale delle organizzazioni non profit, in Aa.Vv., Il bilancio sociale, a cura di Hinna, Milano, 2002, 563; Hinna, Rendicontazione sociale e tassonomie organizzative. Il bilancio sociale di missione nelle fondazioni italiane tra governance e accountability, in Aa.Vv., Il bilancio sociale e di missione per le organizzazioni non profit, a cura di Ecchia, Marangoni, Zarri, Milano, 2005, 83; Pettinato, L'impresa sociale e gli impatti contabili sull'area non profit, in Fisco 1, 2005, 5452; Sbardella, Silvetti, Remunerazione del capitale di rischio nell'impresa sociale, in Fisco 2016, 3335; Vella F., La rendicontazione sociale delle imprese: quale disciplina?, in Scritti in onore di Vincenzo Buonocore (diritto commerciale, società), III, Milano, 2005, 4043; Verde M., Il bilancio sociale. Riflessioni sullo stato dell'arte alla luce del d.lgs. 155 del 2006, in Imp. soc. 2008, 2, 144.

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