Fine vita: un anno al Parlamento per colmare il vuoto normativo

Redazione Scientifica
25 Ottobre 2018

La Corte costituzionale ha concesso al Parlamento un anno per colmare il vuoto normativo rilevato nell'attuale normativa in tema di fine vita.

Con il Comunicato del 24 ottobre 2018, la Corte costituzionale ha annunciato il rinvio della trattazione della questione di costituzionalità dell'art. 580 c.p., sollevata nell'ambito del “caso Cappato”, ad udienza fissata il 24 settembre 2019.

La Corte dichiara, infatti, di aver rilevato, nel corso della Camera di consiglio, l'assenza nell'attuale normativa in materia di fine vita di un'adeguata tutela per determinate situazioni costituzionalmente meritevoli di protezione da bilanciare con altri beni costituzionalmente rilevanti.

Il rinvio della trattazione della questione, si legge nel Comunicato, ha lo scopo di consentire al Parlamento di intervenire con un'appropriata disciplina.

Il “processo Cappato”, pertanto, resta ancora sospeso.

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