Richiesto l’intervento delle Sezioni Unite per il corretto bilanciamento tra diritto di cronaca e diritto all’oblio

Redazione Scientifica
09 Novembre 2018

La Terza Sezione della Suprema Corte rimette gli atti al Primo Presidente gli atti per l'eventuale assegnazione della causa alle Sezioni Unite sulla risoluzione della questione, considerata massima di particolare importanza, sul bilanciamento tra diritto di cronaca, a servizio dell'interesse pubblico, e diritto all'oblio, posto a tutela invece della riservatezza della persona.

IL CASO La Terza Sezione della Suprema Corte rimette gli atti al Primo Presidente gli atti per l'eventuale assegnazione della causa alle Sezioni Unite sulla risoluzione della questione, considerata massima di particolare importanza, sul bilanciamento tra diritto di cronaca, a servizio dell'interesse pubblico, e diritto all'oblio, posto a tutela invece della riservatezza della persona. Ciò alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale negli ordinamento interno e sovranazionale.

La Suprema Corte dichiara infatti indifferibile l'individuazione di criteri univoci che consentano agli operatori del diritto di conoscere in via preventiva i presupposti in base ai quali un soggetto può richiedere che una notizia a sé relativa, seppur diffusa in passato, non sia esposta alla possibilità di una nuova divulgazione a tempo indeterminato. In particolare, è necessaria una precisazione dei termini in base ai quali sussiste l'interesse pubblico alla ripubblicazione di vicende personali, autorizzando una recessione dunque del diritto all'oblio del soggetto interessato in favore del diritto di cronaca.

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