Diffida del socio per il pagamento di utili deliberatiInquadramentoLa diffida è un atto extra-giudiziale attraverso cui un soggetto giuridico intima ad un altro di porre in essere un determinato comportamento o di astenersi dal tenerlo. Nel caso di specie la diffida consiste in una richiesta, rivolta alla società, da parte del socio o del titolare di strumenti finanziari partecipativi, con cui si domanda di ottemperare ad un obbligo di dare consistente nel versamento al socio degli utili già deliberati dall'Assemblea. FormulaCittà, giorno/mese/anno Spett.le [denominazione e ragione sociale] Via ………, n. …; CAP, [città] in persona del l.r.p.t. dott./ssa – sig./sig.ra ………… … Oggetto: distribuzione degli utili della [denominazione e ragione sociale] per l'a.s. anno/anno Egr./ia dott./ssa- Sig./Sig.ra, scrivo la presente in nome e per conto del Sig./Sig.ra/ della ………… s.p.a./s.r.l. (P.I./C.F.) nella sua qualità di titolare di una partecipazione pari al …… % del capitale sociale della …………… (denominazione e ragione sociale). In data giorno/mese/anno l'assemblea dei soci ha deliberato per l'anno sociale anno/anno, un utile di esercizio pari ad Euro ……………,00, con conseguente distribuzione di dividendi, proporzionalmente al capitale sociale detenuto, di Euro ……………, stabilendo che tale ultima somma avrebbe dovuto essere erogata ai soci entro e non oltre il giorno/mese/anno. Orbene, il suddetto termine è scaduto ormai da …… ma nessun pagamento è stato disposto in favore del/la mio/mia assistito/a, nonostante i numerosi solleciti. Con la presente, pertanto, La invito e diffido formalmente, in qualità di rappresentante legale della società, a disporre il pagamento dell'importo di Euro ……………,00, mediante bonifico bancario da effettuarsi, nel termine di ……. giorni dal ricevimento della presente, presso le seguenti coordinate bancarie: …………………………………………………. In difetto procederò, per conto del/della mio/a cliente, al recupero giudiziale del credito vantato da …………… con ulteriore aggravio di costi a Vostro carico. Distinti saluti Luogo e data……. Firma…………………… CommentoDistribuzione degli utili ai soci Il diritto del singolo azionista di ottenere gli utili di bilancio viene in considerazione soltanto nella misura in cui una delibera assembleare, distinta e successiva a quella che approva il bilancio, ne disponga l'erogazione ai soci. Prima di tale momento vi è una semplice aspettativa del socio al dividendo. Legittimazione attiva In questo caso ci troviamo in una fase anteriore all'inizio del processo e, per tale ragione, non si può propriamente parlare di legittimazione attiva, tuttavia il diritto può essere fatto valere dal soggetto che abbia mantenuto la qualità di socio sino al momento dell'approvazione della delibera di distribuzione degli utili sociali, venendo meno, di conseguenza, con la perdita della qualità di socio. Termini e prescrizione La diffida ha l'effetto d'interrompere il termine prescrizionale, che matura, ai sensi dell'art. 2949 c.c., in cinque anni a decorrere dal giorno in cui è sorto il diritto a percepire utili dalla società. |